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TRA SIGNANI E SZILI FINISCE CON IL PARI TECNICO

03/05/2014 - 10.59.54

 

 

Tutto da rifare per il vacante titolo UE dei medi

Gatteo-Sant’Angelo, Forlì-Cesena, 2 maggio 2014 – Il vacante campionato dell’Unione europea dei pesi medi, combattuto tra l’italiano Matteo Sigani e l’ungherese Istvan Szili, è finito nel corso della terza ripresa con la decisione di pareggio tecnico. L’intervento del medico di servizio, chiamato ad ispezionare la ferita sull’arcata sopracciliare sinistra del magiaro, è stato decisivo per l’applicazione della norma europea che dichiara nullo il confronto fermato per decisione del sanitario entro il quarto round. A giudizio del medico lo spacco sanguinante di Szili era tale da non permettergli la prosecuzione del match. (i due pugili fotografati alla cerimenio del peso)
Il confronto è apparso interessante per le caratteristiche dei due pugili: l’ungherese votato all’attacco e Signani incline ad arretrare. Szili con la guardia alta ha voluto imporre la sua prestanza fisica con colpi pesanti; Signani ha saputo usare il sinistro lungo per prendere le misure al suo avversario e doppiare con il destro al viso. L’ungherese ha fatto leva sul montante destro portato al tronco dell’italiano che, a sua volta, ha saputo usare anche il gancio sinistro al volto per frenare  la sua avanzata. Nel secondo round, con lo stesso tono della frazione precedente, i due pugili hanno riportato ferite sulle rispettive arcate sopracciliari sinistre a causa di involontari scontri di teste. La condizione dell’ungherese si è aggravata nella ripresa successiva quando l’arbitro ha ritenuto di chiedere il giudizio del medico, al quale ha dovuto poi sottostare e dichiarare concluso il combattimento. Dopo lo stop l’ungherese lamentava con gesti plateali l’uso del gomito da parte dell’italiano che,m a suo dire, avrebbe causato l’aggravarsi della ferita.
La cintura dell’Unione europea dei pesi medi è rimasta vacante e la sua assegnazione è rinviata ad un nuovo confronto.
“Il Giaguaro” Signani, 35 anni da compiere il prossimo giugno, ha riportato il terzo risultato di pareggio a fronte di 20 successi (6 prima del limite) e 4 sconfitte.
Szili, 31 anni compiuti lo scorso dicembre, è rimasto imbattuto con 17 trionfi (6 anzitempo) e 2 verdetti di parità.
 
Il programma del sotto-clou ha permesso al peso massimo Matteo Modugno, 27 anni in luglio, di tornare ad esibirsi in pubblico dopo circa 8 mesi. Il campione italiano ha saggiato la sua condizione in vista della difesa ufficiale della cintura nazionale. L’invitto “Grissino” Modugno, 14-0-0 (8), ha chiuso il confronto con il mestierante ungherese Ferenc Szalek, 13-41-2 (2), durante la terza frazione.

L’organizzazione ha presentato due pugili argentini: il peso massimo Omar Basile, 62-8-0 (29), ha avuto vita facile contro il lituano Vitalis Zakirko, 2-4-0 (2), chiudendo la sua prestazione nel primo tempo; Il peso medio Lucas German Priori, 10-3-1 (6), ha fallito contro il croato Nicole Matic, 9-23-0 (5), quando è stato fermato dall’arbitro nella quinta ripresa.

Primiano Michele Schiavone