Carson, California, 16 agosto 2014 – Nella sera in cui lo StubHub Center ha visto avvicendare due campioni del mondo, il titolare WBC dei pesi leggeri Omar Figueroa ha sfatato il vecchio motto “non c’è due senza tre”, rimanendo saldamente al comando del suo galeone iridato.

 

 

L’invitto Figueroa, 24-0-0 (18), ha piegato in nove tempi il consistente sfidante Daniel Estrada, 32-3-1 (24). Il campione ha dovuto lottare strenuamente prima di domare il compatto challenger. Un’accidentale scontro delle teste ha messo a dura prova il carattere del campione che ha sofferto un brutto taglio sopra il suo occhio sinistro. Il confronto è andato avanti con scambi serrati tra i due contendenti. Nella nona ripresa un preciso gancio destro ha obbligato Estrada a toccare il tappeto. Questi si è rimesso in guardia dopo il rituale conteggio dell’arbitro anche se le sue gambe erano alquanto malferme. Alla ripresa delle ostilità Figueroa si è scagliato con decisione sferrando combinazioni a due mani; una raffica implacabile di pugni ha costretto l’arbitro a chiudere il match. Era trascorso 1 minuto dall’inizio del nono tempo.

 

 Primiano Michele Schiavone