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ROBERTO CAMELIA, ARBITRO RIAVVEZZO AL QUADRATO
10/09/2014 - 8.16.04
La rinascita sul Ring dell'arbitro giudice Roberto CameliaLa Federazione Pugilistica, con l’arbitro giudice Roberto Camelia, si onora di avere tra i propri tesserati un grande uomo, un eroe dei tempi moderni che lottando le improvvise avversità del nostro vivere ed a seguito di un grave incidente automobilistico, con grande volontà con spirito di sacrificio, con determinazione ha voluto riconquistare con tenacia la normalità e regolarità della propria vita. Roberto Camelia ritornato ad officiare sul ring Oggi a distanza di mesi da quel tragico incidente che nel 2013, per aiutare un’automobilista in serie difficoltà, che gli costò l’amputazione di un arto inferiore, Roberto , dopo un lungo periodo di degenza in ospedale, seguito da trattamenti fisioterapeutici e di rieducazione motoria in svariati centri ortopedici, finalmente, lo stesso, non solo riesce a mettersi in piedi, ma a tutti i costi, grazie alla sua tenacia, riesce a tagliare il traguardo della guarigione in tempi record e con l’applicazione di una protesi alla gamba, di una valida struttura ortopedica bolognese, ha voluto dare una forte accelerazione alla strada per la normalizzazione della sua condizione di vita. Roberto che è un appassionato di sport a tutto tondo, maestro di tennis, arbitro giudice di boxe F.P.I, grazie alla sua motivazione ed incentivato da una forte carica affettiva di amici e parenti appena ne ha avuto la possibilità ha affrontato l’esame della commissione medica della F.P.I di Roma alla quale ha strappato un meritatissimo esito di idoneità, che lo ha nuovamente abilitato ad arbitrare sul ring ed a giudicare come un qualsiasi altro arbitro-giudice di boxe ed è proprio per questo che i il suo già collaudato ritorno sul quadrato, adesso la racconta come esperienza forte, di un’emozione incommensurabile poiché rappresenta per lui il suggellamento definitivo del ritorno alla normalità. Roberto al momento, ha già conquistato un record nell’ambito della F.P.I è l’unico arbitro autorizzato ad salire sul ring con protesi alla gamba e rappresenta al momento uno splendido connubio tra il mondo dei normodotati e di coloro che sfortunatamente presentano un handicap, a dimostrazione che i due mondi, come per magia, possono perfettamente integrarsi. Il nostro arbitro di pugilato con il suo temperamento, con suo atteggiamento coraggioso e reattivo al grave danno fisico subito, e’ un esempio grandioso per tutti coloro che avendo una disabilità vogliono riappropriarsi della propria vita sociale. La storia di Roberto ha suscitato un grande interesse mediatico, (ultimo articolo del la ”Sicilia” del 06/09/2014) il sacrificio, il suo gesto di solidarietà umana, di profondo altruismo, che gli è costato la perdita di una gamba, non è passato inosservato al mondo dell’informazione e per tale motivo ha ricevuto il premio “Candido Cannavo’” Ussi dalla stampa Siciliana; oltre a vari riconoscimenti delle autorità locali e in ultimo, tra qualche giorno, precisamente il 20 settembre 2014, parteciperà ad un Talk Show “supereroe” ove insieme al campione di Formula 1 Alex Zanardi, parleranno della loro tragica esperienza personale, e conseguentemente della loro forza di volontà nel volersi rimettere subito in gioco, di non abbattersi mai e di non perdere mai il sorriso in quanto solo con un atteggiamento positivo alla vita si riesce a superare qualsiasi avversità. Il mondo del pugilato e’ orgoglioso del valido esempio e del coraggio dimostrato da Roberto Camelia, al quale si augura una splendida carriera di arbitro giudice tra le sedici corde. |