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A ROMA LA FINALISSIMA DELLA TLB, TRA FALCHI E SQUALI

19/09/2014 - 18:34:24

 

 

Di fronte i due team più forti domani sera al Pala Tiziano della capitale

Sfida equilibrata

di  Giuliano Orlando

La prima edizione della "Talent League Boxing", torneo nazionale per squadre regionali, progetto fortemente voluto da Roberto Cammarelle, partito a fine marzo, è giunto alla sfida che assegna il Trofeo della manifestazione che per la prima volta ha coinvolto tutta l’Italia, pur dovendo soffrire non poco, per svariati motivi e la mancanza di un canale televisivo che avrebbe dato quella visibilità che la manifestazione merita. Per ricordare un simile evento occorre tornare agli anni ’50, quando i numeri dei dilettanti erano ben più robusti degli attuali. Aver realizzato il progetto, zigzagando tra gli impegni degli azzurri e dei club a cominciare dai militari, senza dare fastidio non è merito da poco. Si deve al buon senso reciproco il buon andamento della TLB, che reputo di assoluta necessità per dare a molti pugili, bravi ma fuori dal giro della nazionale, quindi dai tornei all’estero, l’opportunità di svolgere attività ad alto livello. Ogni regione ha preso l’iniziativa con serietà e responsabilità, cercando di mettere sul ring il meglio, cercando anche oltre. Delle nove franchigie alla partenza, hanno raggiunto la finale le due favorite assolute: i Falchi Legionari del Lazio e gli Squali Borboni della Campania e Calabria, che annoverano il 70% della forza di vertice. Hanno provato i Cobra Lombardi e a sorpresa, le Tigri Sabaude a smentire i pronostici, ma il ring ha confermato la superiorità di campani e laziali. Domani sera, con inizio alle ore 20 al PalaTiziano e con la diretta RaiSport2 dalle 20,30 alle 23, mantenendo la promessa fatta alla presentazione dell’evento, complimentandoci per la grande opportunità e la speranza che RaiSport prenda in esame una partecipazione più costante, le due squadre si giocano la vetta di una classifica inedita in Italia, da anni è di routine in quasi tutta l’Europa. Cammarelle è stato abile e tenace, superando non pochi scogli, in particolare quelli normativi che nella prossima edizione debbono essere perfezionati. Fermo restando che l’idea è indovinatissima.
 
 
Entrambe le squadre hanno dovuto fare di necessità virtù, facendo a meno di alcune punte. In particolare i Falchi, privi di Gasparri (56), Magnesi (60), Mendizabal (64), Bevilacqua (69), Soggia (91) e in particolare del campione italiano + 91 Vianello. Sostituiti da valide alternative, anche se sulla carta meno quotati. I campani, meno penalizzati, solo Morello (69) e Manfredonia (81) impegnati contro la Svezia sono assenti, per il resto saliranno sul ring i più titolati. Il pronostico fa l’occhiolino agli ospiti, ma il team guidato da Antonio Zanfrillo e Alberto Moretto è ben lungi dal voler figurare come vittima predestinata.
 
Questi i confronti diretti.
56 kg. Mauro Forte, classe ’94, della Bellusci è una delle piacevoli novità del torneo. Imbattuto (3+), dovrà dimostrare contro il duplice campione italiano Riccardo d’Andrea del 1988, unico rappresentante della Calabria di aver compiuto il salto di qualità, per non far rimpiangere Gasparri, amico e rivale.
 
60 kg. Valentino Nocera, classe ’91, della Gladiatore di Roma, non ha nulla da perdere contro il napoletano delle FFOO, Donato Cosenza classe ’92, instancabile anche se i 60 kg. gli stanno stretti. I numeri e l’esperienza sono per l’ospite, anche se nelle TLB non è imbattuto.
 
64 kg. Marco Ambrosi ha 28 anni, della Boxe Villa Ada, intende riscattare la sconfitta subita nell’unico match disputato nel torneo. Impresa assai difficile contro il bravo e furbo mancino campano, Gianluca Picardi, figlio e fratello d’arte, piccato per la sconfitta subita nei giorni scorsi dallo svedese Goyeram. Ambrosi dovrà compiere un mezzo miracolo per vincere.
 
69 kg. Stefano Zaccagno, 26 anni, aquilano del gym San Basilio di Roma, se la vede con l’emergente salernitano Vincenzo Scannapieco, 19 anni, premiato per il sempre miglior rendimento, dopo il bronzo agli europei youth 2013. Match molto incerto.
 
75 kg. Nicolò Scaringella, allievo della Fight Liberati, 21 anni, ama le sfide dove parte sfavorito. Contro il campione italiano Raffaele Munno, quasi 25 anni, guardia forestale, nato nella premiata fucina di Marcianise, colonna azzurra, campione italiano e vittorioso contro la Svezia. Il romano sfavorito, tenta l’impossibile.
 
81 kg. Matteo Guainella, 24 anni altro prodotto della S. Basilio, finora imbattuto nella TLB (3+) dovrà essere attento in difesa e rapido in attacco, non dando al georgiano Nika Gogiashvili, residente a Giugliano, entroterra napoletano, il tempo degli assalti di un pugile votato all’attacco. Oltre che in condizione ottimale come ha dimostrato a Napoli contro lo svedese Henriksson.
Pronostico da monetina.
 
91 kg. Nicolò Barsotti, il veterano del team, 29 anni, romano della Boxing Center, non può fallire, avendo già superato il giovanissimo Domenico Norvetta, 19 anni della Boxe Vesuviana, che sale sul ring deciso a pendersi la rivincita. Il pronostico è per Barsotti, importante nell’economia della sfida.
 
+91 kg. Mirko Carbotti di Casal Bruciato è il gigante romano del momento, seguito da molti fans, ha nel temperamento il pro e il contro di una potenzialità notevole. Se resta calmo nulla è impossibile, diversamente la boxe più tecnica di Tommaso Rossano, classe ’93 allievo di Brillantino, titolato e azzurro, lo metterà in difficoltà. Il confronto più atteso, forse decisivo per la vittoria finale. Sperando che le scintille si limitino allo spettacolo e non vadano oltre. In caso di parità, l‘extra match sarà tra i mediomassimi Gianluca Rosciglione , 23 anni di Palermo, passato ai Falchi e il calabrese di Cosenza Antonio Lavitola, classe ’93, argento al Guanto d’Oro a Bergamo. A quel punto i Falchi Legionari potrebbero sorridere.
 
Giuliano Orlando