Amburgo, Germania, 15 novembre 2014 – Il pluricampione mondiale dei pesi massimi Wladimir Klitschko, kg 115.590, ha sfoderato tutte le sue qualità nel confronto con lo sfidante di turno Kubrat Pulev, kg 112.

L’ucraino ha piazzato i colpi migliori fin dalle prime battute, costringendo il bulgaro a toccare il tappeto già nel primo round: due cadute che hanno decretato i valori presenti sul ring. Colpi lunghi con il sinistro ed il destro portati in sequenza rapida, chiusi dal classico gancio sinistro con effetto devastante sono stati i temi dominanti del confronto condotto dal titolare assoluto.

 

 

Klitschko ha saputo far valere la sua enorme esperienza dinanzi all’invitto avversario che non ha mostrato abilità tattica per eludere la straripante presenza del campione. L’ucraino infatti ha espresso velocità oltre che potenza, movimenti di gambe e tattica difensiva per chiudere i tentativi di attacco del bulgaro. Lo sfidante non è stato inoperoso e qualche colpo ha dato anche fastidio al campione, ma la sua strategia è stata troppo elementare per lo smaliziato campione iridato.

Nel terzo tempo un’altra caduta ha manifestato gli immutabili limiti di Pulev, apparso incapace di organizzare una strategia vincente. Il bulgaro ha continuato a concedere spazi e tempi utili alle azioni rapide del campione: l’uno-due si stampava sul suo volto con maggiore frequenza ed il gancio sinistro d’incontro faceva capolino con altrettanta insistenza.

Dopo una quarta frazione meno entusiasmante ma sempre controllata dal campione è arrivato il colpo esplosivo nella quinta ripresa: un gancio sinistro al mento accompagnato da una spinta professionale ha precipitato la fine di Pulev, rimasto supino sulla stuoia fino all’out pronunciato dall’arbitro americano Tony Weeks. Tempo rergistrato 2:11.

Wladimir Klitschko, 38 anni compiuti, ha indossato tutte le cinture iridate messe in palio, IBF, WBO, WBA Super Champ ed IBO, oltre a quella realizzata da The Ring, e si è confermato campione mondiale di assoluto valore. Ha combattuto il confronto mondiale numero 26 ed ha migliorato l’eccezionale record con 63 successi (54 prima del limite)

“Cobra” Pulev, 33 anni compiuti, ha lasciato l’imbattibilità dopo 20 trionfi (11 anzitempo).

 

 Primiano Michele Schiavone