Sabato Renato De Donato vuole infiammare il Principe di Milano
Comuncato stampa
Team Cavallari-Ventura
Sabato sera al Teatro Principe di Milano Renato De Donato combatterà contro Alessandro Caccia con in palio il vacante Titolo Latino Wbc dei pesi welter, in una sfida che il "Chirurgo" del Team Cavallari-Ventura definisce "la più importante, finora, della mia carriera". Una carriera che ha già al suo attivo la maglia azzurra da dilettante, cinque incontri per il titolo italiano da professionista (tre vinti), e l'esperienza nelle World Series: "Ma una vittoria sabato - spiega De Donato - mi permetterebbe di portare a casa il primo titolo internazionale, e mi farebbe entrare nelle classifiche della Wbc aprendomi nuove porte. Mi sento maturo per uscire dai confini nazionali anche nel vero professionismo".
Il match, che costituirà il principale 'sottoclou' del titolo europeo dei pesi superleggeri tra Michele Di Rocco e Kasper Bruun nella serata organizzata dalla Opi2000, sarà trasmesso in leggera differita su Italia 1. Ma anche nel tutto esaurito Principe, storico teatro da poco restituito al pugilato dopo i fasti degli anni '50 e '60, il milanese di via Padova De Donato sarà supportato come sempre da centinaia di tifosi. Compresi i giocatori della squadra under 16 del Cus Milano Rugby, di cui De Donato è l'allenatore.
"Voglio dare spettacolo e scaldare il teatro per il match di Di Rocco. Con Caccia, avversario di valore che conosco e rispetto, sarà una dura battaglia". 26enne di Ferrara, Caccia si presenta sabato con un record da professionista di 12 vittorie su 13 match disputati. "La preparazione - prosegue De Donato - svolta insieme al maestro Nello Iovino, al preparatore atletico Damiano Fasanella e a tutto il mio team alla Thunder Gym del direttore Luca Temperini, è andata bene, sia dal punto di vista fisico che mentale. Mi sento lucido e sereno, più consapevole rispetto al passato di quello che faccio, dei miei mezzi e anche delle mie debolezze".
"Siamo pronti per cercare di portare a casa il titolo - aggiunge il maestro Iovino - Abbiamo grande rispetto di Caccia, ma puntiamo alla vittoria e vogliamo andare avanti".
"Renato è un ragazzo intelligente - conclude Sergio Cavallari - che si prepara molto bene, anche rispetto al tipo di avversario, e che sa come ci si deve comportare in un match come quello di sabato. Per lui la sfida contro Caccia sarà una svolta, importantissima sia per il presente che per il futuro della sua carriera. Se metterà sul ring le proprie qualità e se userà il cervello, sono sicuro che uscirà vincente da un confronto non facile".
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