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ANITA TORTI PRONOSTICA UNA BATTAGLIA PER IL 21 MARZO

13/03/2015 - 10:48:12

 

 

Anita Torti: "Il 21 marzo al Principe sarà battaglia. Maiva ha il pugno del ko"

comunicato stampa

La sfida tra [Anita Torti] e l’imbattuta francese [Maiva Hamadouche] per il vacante titolo europeo dei pesi leggeri sarebbe il clou di qualunque manifestazione italiana. Invece, sabato 21 marzo, al teatro Principe di Milano, condividerà la scena con l’incontro tra Luca Giacon e Steve Jamoye per il vacante titolo silver dei pesi superleggeri WBC. Due match del genere valgono certamente il prezzo del biglietto ed è logico supporre che il teatro Principe registrerà il terzo tutto esaurito consecutivo.
 
Professionista dal dicembre 2010, nata in Madagascar, cresciuta a Pavia, la 39enne Anita Torti vive, lavora e si allena a Milano dove ha un buon numero di tifosi che sicuramente faranno il tifo per lei al teatro Principe. Il record di Anita è composto da 9 vittorie, 3 sconfitte e 1 pari. Nel 2014 ha vinto e difeso il titolo italiano dei pesi leggeri contro Monica Gentili e questo le ha fatto guadagnare la chance europea. Maiva Hamadouche non sarà un’avversaria facile: ha vinto 6 combattimenti su 6 per knock out (infatti è soprannominata “il veleno”), ha solo 25 anni ed ha conquistato il titolo francese dei pesi leggeri al quarto incontro da professionista. 
 
Infatti, Anita Torti non la sottovaluta: “Non conosco bene Maiva Hamadouche, ho visto solo un video su You Tube in cui combatteva da dilettante. Il suo record mi fa capire che ha il pugno pesante, quindi la reputo un’avversaria ostica. Un suo limite è aver combattuto al massimo per quattro riprese e il nostro match è previsto sulle 10 (una distanza a cui sono abituata). Potrebbe non avere il fiato per arrivare in fondo. Sono più alta di lei (167 cm contro 163) e cercherò di sfruttare questo vantaggio. Non sono abituata a documentarmi sulle mie rivali, lo fa il mio maestro Garcia Amadori e poi decide quale strategia dovrò adottare. Per questo match mi sto allenando intensamente: corro tutti i giorni durante la pausa pranzo – lavoro in uno studio legale – e la sera dedico un paio d’ore alla parte pugilistica. Durante la settimana faccio sparring con gli uomini, il sabato viene in palestra una ragazza.”
 
Anita Torti ha iniziato a praticare pugilato dopo aver praticato savate (conosciuta anche come boxe francese): “Facevo savate in una palestra di Pavia. Il mio idolo era Francois Pennacchio, un grande campione che gli appassionati italiani ricordano perché a Milano, nel 1996, ha battuto il fuoriclasse olandese Ramon Dekkers. Si pensava che Dekkers avrebbe annientato Pennacchio, invece l’olandese non riuscì a sbrogliare la matassa e si ritrovò anche con la schiena a terra. Dopo nove riprese da due minuti ciascuna, con le regole della kickboxing (pugni al viso e al bersaglio grosso, calci sia alle gambe che alla parte superiore del corpo), Pennacchio vinse ai punti. Nel pugilato, mi piaceva molto Mike Tyson. Non mi hanno mai entusiasmato Laila Ali e le altre campionesse. Oggi la più forte è la belga Delfine Persoon, contro cui ho combattuto nel 2013 con 20 giorni di preavviso. Ho accettato di affrontarla perché era campionessa mondiale dei pesi leggeri WIBF e non potevo lasciarmi sfuggire una simile occasione, ma 20 giorni sono obiettivamente troppo pochi per sostenere un match tanto importante. Mi piacerebbe affrontarla di nuovo. Per il momento, sono concentrata sull’europeo.”
 
Il 21 marzo saliranno sul ring anche il peso massimo leggero Matteo Rondena (2-0), il peso medio Catalin Paraschiveanu (6-0) e l’ex campionessa mondiale di kickboxing (stile K-1), savate e thai boxe Silvia La Notte al suo debutto nel pugilato professionistico. Il cancello del teatro Principe sarà aperto alle 19.30. 
 
I biglietti costano 40 euro (sedia VIP) e 25 euro (balconata); sono in vendita presso la OPI Gym (Corso di Porta Romana 116/A, telefono 02-89452029, sito web  www.opigym.com) ed i negozi della Leone 1947 in Via Crema 11 (telefono 02-90725198, sito web  www.leone1947.com) e in Corso Buenos Aires 53