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RANALDI, IL RISCATTO CONTRO CASTEGNARO

27/03/2015 - 19:07:38

 

 

Alfano contro il polacco Knade, Lazzi affronta Latini

di Alfredo Bruno

Roma, 27 marzo 2015 – Domani sera, 28 marzo, a Fiumicino seconda serata consecutiva di boxe, stavolta nella struttura di via Geminiano Montanari, 3 con l’organizzazione della BBT di Davide Buccioni, che avrà inizio alle 20,30.
 
È una riunione mista dove non ci sono titoli in palio, ma diventa un buon motivo per saggiare le possibilità e le ambizioni di un terzetto di giovani speranze.
 
Colpisce l’immaginazione la sfida che vedrà di fronte il supermedio Valerio Ranaldi (+ 6, - 1) opposto al francese Baptiste Castegnaro (+ 5, - 4), si tratta di una rivincita tra due supermedi dotati di ottima potenza. Nel precedente incontro, che si disputò al PalaPisana il francese sovvertì tutti i pronostici con un formidabile gancio destro che mise ko alla seconda ripresa il pugile romano. Un ko pesante, causato probabilmente da un eccesso di fiducia di Ranaldi. Il pugile del tecnico Di Gianfrancesco ha fatto tesoro di questa amara esperienza e sul ring di Fiumicino adotterà tutte le misure per avere ragione di un avversario, che recentemente ha trovato semaforo rosso di fronte alla superiore tecnica di Massimiliano Buccheri, compagno di allenamenti di Valerio.
 
Nei superpiuma Mario Alfano (+ 3) se la vedrà con il polacco Dawid Knade (+ 3, - 7), che alterna la boxe con gli sport da combattimento. Il pugile romano avrà all’angolo Daniele Petrucci, che in pratica ha preso il posto del compianto Carlo Maggi nella palestra di San Basilio. Alfano è un fighter che ha sempre fatto centro nel cuore degli appassionati con la sua boxe aggressiva ma dovrà ben guardarsi da un avversario deciso a smentire il pronostico che lo vede sfavorito.
 
Completa il programma professionistico della riunione il combattimento tra i piuma Alessandro Lozzi (+3 -2, 1 ko) e Davide Latini (+2 -1), due pugili votati all’attacco senza interruzioni di sorta.
 
Ma non meno interessante è il contorno dilettantistico con la sfida Lazio-Emilia. Tre combattimenti tra elites dall’esito incerto: prevarrà la tecnica di Francesco Faraoni o l’aggressività asfissiante di Federico Bellancini; la velocità di esecuzione di Edoardo Nodaro sarà sufficiente a fermare la potenza di Filippo Gallerini; il ritmo di Ennio Zingaro riuscirà ad aver ragione dell’esperienza di Marco Muccioli? Sono gli interrogativi che rendono ancora più intrigante la bella serata.