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PER DELLA ROSA ARRIVA LA PRIMA CINTURA ITALIANA

28/03/2015 - 08:37:48

 

 

Tanti meriti anche allo sconfitto Di Fiore

di Alfredo Bruno

FIUMICINO, 27.03.2015 – Nella riunione al Palazzetto, organizzata dalla OPI 2000 con la collaborazione della Champion Club di Marcello Paciucci, Emanuele Della Rosa (+ 35, - 2), ha conquistato quel titolo, a cui personalmente teneva tanto, accantonato solo da impegni maggiori come l’europeo, il mondiale o un titolo internazionale. I tempi sono cambiati e alla bella età di 35anni agguanta quel titolo, ora necessario per riprendere quota e slancio dopo la dura e inaspettata sconfitta subita circa un anno fa da Isaac Real per l’europeo. Francesco Di Fiore, 37 anni, sembra percorrere la stessa strada del romano per ottenere il riscatto, per riagganciare il titolo italiano, che già fu suo, dopo le due sconfitte subite ad opera di Matano e del polacco Szymanski. Una sorta di roulette russa “o dentro, o fuori” per entrambi. Adesso il titolo italiano, lasciato vacante da Felice Moncelli, ha di nuovo il suo re. Per il vincitore Della Rosa non è stata certo una passeggiata e il verdetto è apparso in bilico fino all’ultimo secondo e all’ultima lettura. Dopo un’iniziale fase di studio la maggior rapidità di Di Fiore sembra avere buon gioco sul romano, tradizionalmente lento a carburare. Dalla terza ripresa il match si fa più equilibrato e la maggior potenza di Della Rosa si fa sentire. Il riacutizzarsi di un dolore alla mano destra costringe “Ruspa” a rivedere i suoi piani. Cerca di togliere l’iniziativa a Di Fiore, ma quando arriva a segno con il destro la sua smorfia fotografa la situazione. Nella parte centrale Della Rosa costruisce il suo tesoretto nel punteggio, anche perché l’avversario da segni di rallentamento nella sua azione. Nelle due ultime riprese Di Fiore riprende l’iniziativa, mentre il romano pur replicando bada soprattutto a portare a termine il match. Match difficile da giudicare visto l’equilibrio. La spunta Emanuele Della Rosa per split decision ( 97-93, 96-94, 93-97).
 
Negli altri incontri il “nuovo” Devis Boschiero sembra avere fretta e il rumeno Oszkar Fiko prende al volo l’occasione di una ferita allo zigomo per togliere l’incomodo alla seconda ripresa.
 
Monica Gentili dopo la sua battuta d’arresto con Anita Torti, valevole per il titolo italiano, riprende la sua strada nei leggeri, superando con facilità Semra Bucanin, giovane e inesperta serba, a cui rimane la soddisfazione di essere rimasta in piedi di fronte ad un’avversaria determinata a non concedere nulla.
 
Per Alessandro Sinacore, fisico tirato al limite dei mediomassimi, arriva il decimo successo, stavolta ai punti e per la prima volta sulle otto riprese. Vittoria netta, tonificante soprattutto per fiato e continuità. Il lettone Olegs Fedotovs si è concesso qualche licenza da showmen, ma senza dare fastidio alla fine pure per lui è arrivato qualche applauso, incassare le mazzate di Sinacore non è da tutti.
 
Diego Di Luisa, il talentuoso fratello di Andrea, faceva la sua rentrèe dopo quasi un anno. L’ungherese Gabor Feher è durato un solo round. Un avversario non consistente per il superwelter napoletano, ma tonificante per i suoi mezzi non indifferenti.
 
Positivo l’esordio di Mirko Geografo tra i superwelter. Contro Alex Marongiu ha disputato quattro riprese a ritmo sostenuto, mettendo in vetrina un buon bagaglio tecnico.