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WSB: IL 5-0 ALL'ARGENTINA VALE IL TERZO POSTO DEL GIRONE

30/03/2015 - 22:49:22

 

 

Barnes, Conlan, Mangiacapre, Munno e Turchi stendono gli ospiti all'Alcatraz di Milano

di Giuliano Orlando

Milano, 30 marzo 2015 – Tutto secondo le previsioni per i Thunder Italia, all’Alcatraz di Milano, che ha steso la fragile Argentina, dominata in lungo e largo, dai cinque pugili guidati da Lello Bergamasco. I due irlandesi Barnes (49) e Conlan (56) hanno aperto la serata battendo Zarate e Perrin, Vittorie nette ma meno spettacolari del previsto. In particolare Barnes, apparso meno incisivo del solito, anche se nella parte finale sotto la spinta del suo trainer Billy Walsh ha aumentato la marcia offensiva, mettendo in affanno il generoso ma troppo inferiore ospite. Conlan ha un po’ ripetuto il tema del connazionale, faticando ad inquadrare uno sfuggente Perrin, elemento scorbutico, anche se modesto. Mangiacapre, capitano della squadra, parte alla grande contro Sanchez, che dimostra doti di incassatore, ma la distanza tra i due è ampia. Incontro a senso unico. Nella quarta ripresa si apre uno spiraglio per l’argentino che approfitta del rilassamento dell’italiano per tentare il colpo a sorpresa. Mangiacapre incassa alcuni colpi precisi che lo infastidiscono, senza creare pericolo. Torna in cattedra nell’ultimo round e per il bronzo di Londra, siamo alla quinta vittoria, ad un passo dal ticket che vale Rio De Janeiro. L’ultimo esame è fissato il 18 aprile a Maiquetin in Venezuela, probabile avversario Luis Arcon, non certo uno spauracchio. Come detto nel servizio di presentazione, probabile che nella finale, ritrovi l’azero Hajiliyev, per una rivincita che vogliamo sperare, ribalti il primo risultato negativo. Per il medio Munno l’occasione di trovare il piacere del successo contro Zarate, che inizialmente riesce ad anticipare l’italiano, ma quando il casertano trova ritmo e precisione, per l’argentino non c’è nulla da fare. Buona prova per Munno, che deve acquisire la personalità che i suoi mezzi atletici gli consentono. Vince anche il massimo fiorentino Turchi, ripresosi brillantemente dallo stop in Azerbajan, incamerando la seconda vittoria e dimostrando di poter crescere ancora. Alpacan le ha tentate tutte, comprese tenute e zuccate, sfuggendo alla battaglia. Fatica inutile, perché Turchi gli ha tagliato la strada con ottimi massaggi al corpo. Non è stato un match di alto livello, unico colpevole l’ospite. Adesso il giovane Fabio intende chiudere al meglio, in Venezuela contro Flores o Gonzales. Turchi può e deve farcela. In termini di classifica il successo è stato molto utile, in proiezione accesso ai quarti. Al momento l’Italia è terza a quota 20 punti. Classifica guidata dagli imprendibili lupi del Kazakistan, imbattuti. Nell’ultimo turno, a Miami (Usa), hanno asfaltato il quintetto di casa, dimostrando di avere elementi che daranno filo da torcere nella più che probabile finale, anche ai cubani. In Florida si sono confermati Zhussupov nei 49 kg. senza impressionare contro Franco, mentre Toitov (56), Bashenov (64), Nursultanov (75) e Levit (91) hanno mantenuto immacolato il ruolino di marcia, restando nella zona alta delle rispettive categorie. Levit guida la graduatoria con Savon (Cuba) e ha già in tasca il pass olimpico. Meno facile per gli altri, ma non impossibile per Nursultanov e Toitov. Per quanto riguarda il campione iridato superleggeri di Almaty nel 2013, Yelussinov, i programmi sono orientati sui Giochi asiatici ed eventualmente i mondiali di Doha in ottobre. Ma potrebbe essere utilizzato nella finale per team, nei welter. Seconda nel girone B è l’Azerbajan, vincitrice in Polonia di misura (3-2), a quota 23. Terzo posto italiano importante, precedendo gli Usa e il Portorico con 18 punti, il Venezuela a 17, lontane Polonia (12) e Argentina (3). Il regolamento promuove direttamente in semifinale le prime dei due gironi, ovvero Cuba e Kazakistan. Seconde e terze si affrontano con sfide incrociate. Le prime passano in semifinale. Orientativamente l’Italia troverebbe la Russia, mentre l’Azerbajan il Messico o l’Ucraina. Per la forze in campo, la favorite sono Russia e Azerbajan. Ipotesi personale, ma non troppo. Intanto, direte, l’Italia deve mantenere il terzo posto, e mancano ancora tre turni. Sulla carta favorevoli ai Thunder, che trovano la Polonia ad Andria l’11 aprile, la settimana dopo il Venezuela in trasferta, mentre si chiudono i play il 25 aprile a Bergamo, contro il Kazakistan, con i 52, 60, 69. 81 e +91, quintetto che ha in Manfredonia e Vianello le punte, anche se i due avranno compiti molto difficili. Forse è prematuro indicare gli incontri, poiché gli ospiti potrebbero cambiare nomi, non certo nei mediomassimi, dove è previsto lo scontro tra Manfredonia e il croato Sep. Chi vince il duello diretto va in finale e ottiene la promozione per Rio. Il campano del Brasile deve dare il meglio per superare il furbo ed esperto avversario. Per contro gli Usa vanno in Azerbajan l’11 e in Polonia 18 aprile, per chiudere a Miami il 25 contro il Portorico, che ospita nei turn precedenti Kazakistan e Azerbajan. Per le due franchigie americane, non sarà facile scavalcare l’Italia. Le WSB si prendono una pausa per le feste pasquali. Si riprende il 9 aprile con G.B.- Russia, mentre il 7 a Iskutsk, con i C1 (49, 56, 64, 75 e 91) sempre la Russia, ospita l’Algeria, recupero della prima giornata del 16 gennaio a Mosca. Buona Pasqua ai lettori.
 
Giuliano Orlando