Clara Pucciarelli (+ 3, = 1, - 5), 22 anni, qualche anno fa si presentò al cospetto di Simone D’Alessandri alla Phoenix Gym, con lei c’era il fratello Daniele. I due giovani iniziarono la boxe quasi per gioco, per curiosità, ma pian piano l’impegno si è trasformato in una vera attività. La ragazza non ha un record esaltante, ma mostra progressi evidenti nell’ultimo anno in cui ha intensificato il suo allenamento.

 

Clara Pucciarelli  /  foto di Luigia Giovannini

 

“Si decisamente e la palestra sta diventando la mia seconda casa”.

 

“Ho cominciato circa 4 anni fa. Mio fratello giocava a calcio a Pomezia e io lo accompagnavo spesso. Un giorno dopo gli allenamenti abbiamo visto questa palestra di pugilato, siamo entrati e insieme abbiamo cominciato”.

 

Clara Pucciarelli con il fratello Daniele  /  foto di Luigia Giovannini

 

“Lavoro. Faccio la barista”.

 

“Mi da tante soddisfazioni: quando mi alleno, quando combatto, quando vedo i miei compagni salire sul ring. E’ una sensazione difficile da spiegare, adesso come adesso è parte integrante della mia vita. Mi costringe a dare il meglio, mi impegna, le emozioni che mi sta dando non le ho mai ricevute”.

 

Clara Pucciarelli in allenamento  /  foto di Luigia Giovannini

 

“Magari quando non riesci ad allenarti bene e a dare quello che vorresti e non riesci ad esprimerti sia in palestra che sul ring”.

 

“Per certi versi devono ancora venire, anche perché ho ancora molto da imparare”.

 

“Ascolto la musica, mi piace andare a ballare, stare in compagnia. Cose normali per una ragazza della mia età”.

 

Clara Pucciarelli con il padre  /  foto di Luigia Giovannini

 

“Ogni tanto, un po’ di tutto”.

 

“Ognuno segue la sua strada, abbiamo cominciato insieme e questo ha rafforzato il nostro rapporto, che era già buono”.

 

“Inizialmente non erano d’accordo, poi hanno visto che il nostro interesse per questo sport era forte e lo hanno accettato, adesso vengono a quasi tutte le riunioni quando combattiamo io e mio fratello”.

 

Clara Pucciarelli si riscalda per una seduta con i guanti  /  foto di Luigia Giovannini

 

“Ogni tanto ci vado. Il mio film preferito è One Million Dollar, mi piace andare a vedere soprattutto i film che parlano di pugilato”.

 

“ Dipende, perché devo ancora maturare tanto. Sono convinta di poter fare sempre meglio”.

 

“Dipende. Come esperienza senz’altro lui, anche perché per un periodo mi sono fermata e ho ricominciato a combattere da un anno e mezzo circa”.

 

“Devo dire che sono tutti contenti, inizialmente erano un po’ sbigottiti, poi gli è piaciuto e molti vengono a fare il tifo per me”.