Roma, 8 aprile 2015 – L’EBU ha designato il francese Samy Anouche sfidante ufficiale al titolo dell’Unione europea dei pesi supermedi la cui cintura appartiene all’italiano Andrea Di Luisa.

 

Le parti del pugile transalpino e del viterbese di origine campana sono libere di negoziare un accordo a trattativa privata; in assenza di una intesa la segreteria generale dell’ente europeo fisserà i termini dell’asta.

 

Nel frattempo Di Luisa (nella foto di Renata Romagnoli) metterà in palio volontariamente la sua cintura il 18 aprile prossimo contro l’altro francese Kevin Thomas Cojean, professionista dal mese di gennaio del 2010 che ha un record di 16 successi (5 prima del limite), 6 sconfitte ed 1 risultato di parità. È stato sfidante al titolo nazionale dei pesi mediomassimi, perdendo ai punti in 10 riprese contro Hakim Zoulikha, e contendente del tedesco Juergen Dorberstein per la cintura IBF Mediterraneo dei pesi supermedi, contro il quale ha ceduto con decisione in 12 tempi.

 

Lo sfidante obbligatorio Samy Anouche, invece, ha 29 anni festeggiati lo scorso ottobre, è guardia destra e combatte a torso nudo dal mese di novembre 2009. Da allora ha sostenuto 19 confronti ed ha riportato 16 vittorie (13 anzitempo), 2 sconfitte ed 1 risultato di parità. Dopo il fallito tentativo di conquistare il titolo dell’Unione europea contro lo spagnolo Mariano Hilario nel febbraio del 2014, ha ottenuto nel novembre successivo la vacante cintura francese dei pesi supermedi.

 

Di Luisa, 32 anni celebrati nel maggio dell’anno passato, combatte a torso nudo dal mese di agosto del 2008 ed ha un ruolino di marcia di 19 incontri. Il suo record parla di 17 trionfi (12 anzitempo) e  2 perdite. È titolare dell’Unione europea da 3 mesi, da quando ha superato il piemontese Roberto Cocco per la vacante cintura.