Mosca, Russia, 10 aprile 2015 – Il mancino russo Denis Lebedev ha mantenuto la corona WBA “regolare” dei pesi massimi-leggeri dopo 12 intense riprese combattute con Youri Kalenga, titolare interim della sigla mondiale. Al termine del confronto il verdetto è stato unanime con due cartellini che hanno registrato 115-112 ed un terzo che ha riportato 116-111. Lebedev, 35 anni compiuti, ha saputo trovare la combinazione giusta per atterrate Kalenga, congolese di 27 anni con base in Francia, nel corso del settimo round.

 

 

L’europeo ha dovuto lottare fino in fondo, esponendosi anche ai destri precisi dell’avversario, per affermare la sua superiorità. Lebedev ha registrato la vittoria numero 26 (20 prima del limite) contro 2 sconfitte. Kalenga ha conosciuto il secondo insuccesso dopo 21 trionfi (13 anzitempo).

 

Il campione europeo dei pesi massimi-leggeri Rakhim Chakhkiev, mancino russo di 32 anni, è apparso in forma splendida contro il connazionale Valery Brudov, 38 anni compiuti, in un confronto senza titolo in palio previsto sulla distanza delle 10 riprese. Chakhkiev, 22-1-0 (17), ha costretto sulla stuoia Brudov, 42-6-0 (28), nella terza frazione; nel quarto tempo lo ha colpito duramente facendolo sanguinare da un occhio e lo ha costretto al tappeto per il conto totale. Chakhkiev ha in programma di difendere la cintura EBU il 30 maggio prossimo in Inghilterra contro l’ucraino Dmytro Kucher, sfidante ufficiale.

 

Il russo Dmitry Kudryashov, 29 anni compiuti, ha impiegato solo 52 secondi per annientare il portoricano Francisco Palacios di 37 anni. L’imbattuto Kudryashov, 17-0-0 (17), ha annichilito l’ex challenger mondiale “The Wizard” Palacios, 23-3-0 (14), con un devastante gancio sinistro. L’europeo ha mantenuto la cintura WBA International dei pesi massimi-leggeri.

 

Il peso massimo francese Johann Duhaupas ha sorpreso il libanese Manuel Charr, classificato # 9 nel ranking del WBC, tagliando il traguardo da vincitore al termine di 10 riprese. Il verdetto è stato deciso a maggioranza con due giudici che hanno visto vincente il transalpino, entrambi con 98-93, mentre il terzo ufficiale ha totalizzato 95-95. Charr, 27-3-0 (16), è apparso meno attivo di Duhaupas, 32-2-0 (20), designato questa settimana co-sfidante dell’italiano Matteo Modugno per il vacante campionato dell’Unione europea.

 

L’imbattuto russo Eduard Troyanovsky, 34 anni compiuti, è stato incoronato campione IBO dei pesi superleggeri dopo aver disposto del connazionale Aik Shakhnazaryan, 15-2-0 (6), per fuori combattimento. Troyanovsky, 21-0-0 (18), ha concluso la sua fatica per il vacante titolo mondiale con un autorevole destro che ha costretto al tappeto l’avversario, dichiarato out a 0:57 dell’ottavaa frazione.