ROMA, 18 aprile 2015 – La Team Boxe Roma XI e la BBT di Davide Buccioni hanno organizzato una mista dentro l’impianto sportivo del Palamunicipio Roma XI, che ha avuto un ottimo successo di pubblico. Qualcuno potrebbe dire la manifestazione perfetta di una delle varie strade percorribili dal nostro sport attuale. Tre matches di professionisti e otto di dilettanti sono apparsi per l’occasione la ricetta ideale. Ad Andrea Pesce (+ 2, - 4), in arte “Thunder”, forse spetta di diritto il ruolo del clou visto che ha dovuto affrontare il bulgaro Tzvetozar Iliev (+ 3, - 9, = 2), 30 anni, che svolge con dignità la carriera sui rings inglesi, ma non finisce qui perché l’allievo di Ascani e Mattioli ha regalato anche qualche chilo al suo avversario combattendo per la prima volta al limite dei supermedi. E’ passato poco meno di un anno da quando “Thunder” si mise in naftalina dopo aver reso la vita dura all’emergente Felice Moncelli. Il match, conoscendo le caratteristiche dei due, non ha deluso le attese tenendo alta l’adrenalina dei presenti con i duri scambi dalla corta distanza, favorevoli a corrente alternata, anche se la struttura più possente del bulgaro dava l’impressione di una spada di Damocle che il romano riusciva ad evitare con non poca fatica e molto coraggio per meritarsi il pari. L’esordio di Fabio Riccio è durato circa 5’ fino a quando il ventenne Ramas Vozar veniva inesorabilmente messo ko. La dura pressione del pugile di casa aveva effetti deleteri nel secondo round quando dopo una serie di 3-4 colpi l’ungherese si accasciava al tappeto, si rialzava all’ 8 ma in pratica solo per subire un’altra serie, il terzo conteggio era si può dire immediato e definitivo. Riccio ha ben impressionato, la sua boxe ha sempre avuto caratteristiche ideali per il professionismo, un esordio che lascia ben sperare. Chi ormai è diventato un beniamino per la sua brillante carriera dilettantistica breve ma intensa è senz’altro Damiano Falcinelli arrivato al terzo appuntamento tra i pro. L’avversario non era dei più facili visto che Mihaly Szalontai, 19 anni, struttura robusta, accettava lo scambio. Falcinelli piazzava le sue mazzate sopra e sotto fino a quando un destro al fegato dell’ungherese concludeva inesorabilmente la partita.

Prima dei professionisti anche i dilettanti hanno fatto la loro parte. Battaglia e Drudi si sono subito messi in luce con scambi di ottima fattura. Il primo più continuo sembrava avviato al successo, ma si faceva bruciare dall’intenso finale dell’allievo di Venturini. Non è facile contenere l’aggressività di Alessandro D’Amore, Salvatori ha cercato la replica senza successo con due conteggi sulle spalle subiti e una sconfitta ai punti. Angeletti, guardia raccolta e mobilità sul tronco costringe spesso alle corde un Orsini, che replica. Match intenso che il pugile di casa si assicura con un buon margine acquistato nei primi due round, visto che il rivale riscuote anche lui applausi per il buon rush finale.

Parrini mette sotto assedio Joshua, che si rivela bersaglio non facile e abile in difesa. La vittoria del primo comunque non è in discussione. Matteo D’Amore è abile ad anticipare con veloci diretti un Maggisano votato ad un attacco continuo. La precisione del pugile di casa è determinante per il verdetto. Minardi sfrutta al massimo il suo maggior allungo contro Frati, che cerca di accorciare la distanza. L’allievo di Mattioli ha anche buona visione e tecnica, risultate fondamentali per battere un fighter come Frati. Bosco ha messo da parte la fase di studio per attaccare fin dall’inizio Svaicardi. Non è facile scrollarselo, poi pensare che rallenti è una pia illusione. Svaicardi ha provato con qualche replica a frenarlo, ma il match è terminato così come era iniziato.

 

superwelter: Damiano Falcinelli b Mihaly Szalontai (Ungheria) ko 1.

Supermedi: Andrea Pesce e Tzvetozar Iliev (Bulgaria) pari 4r.

leggeri: Fabio Riccio b. Ramas Vozar ko 2.

60 kg. Parrini (Team Boxe Roma XI) b. Riccardo Joshua (Bad Boys).

64 kg. Angeletti (Team Boxe Roma XI) b. Orsini (Gymnasium Sabatia).

64 kg. Matteo D’Amore (Team Boxe Roma XI) b. Maggisano (Boxing Club Fiumicino).

64 kg. Girondini (Team Boxe Roma XI) b. Andrusic (Bad Boys).

64 kg. Alessandro D’Amore (Team Boxe Roma XI) b. Salvatori (Ostia Mare).

69 kg. Drudi (Audace) b. Battaglia (Team Boxe Roma XI).

69 kg. Minardi (Team Boxe Roma XI) b. Frati (MMA Boxing Center).

75 kg. Bosco (Ostia Mare) b. Svaicardi (Otzuka).