Eubank Jr, campione ancora per un giorno

Sheffield, Inghilterra, 24 ottobre 2015 – L’inglese Chris Eubank Jr ha difeso laa cintura mondiale WBA interim dei pesi medi con irrisoria facilità contro l’americano Tony Jeter (20-5-1, 14).
Il match è stato fermato dall’arbitro a 29 secondi dall’inizio del secondo round quando lo statunitense è rimasto alle corde, incapace di reagire sotto l’azione anestetica dei colpi avversari.

Il campanello d’allarme per lo sfidante è suonato nella ripresa iniziale: un serie veloce al volto lo ha fatto cadere al tappto. Jeter ha continuato a girare alla larga dal campione locale per evitare il peggio e giungere al minuto di riposo.

Nella seconda frazione l’inglese ha continuato a tagliare la strada allo yankee, costringendolo alle corde, senza l’ulteriore spazio per arretrare, dove lo ha colpito senza scampo fino allo stop arbitrale.

Eubank Jr (20-1-0, 15) sarà privato della cintura interim per decisione della WBA, cedendo il passo al venezuelano Alfonso Blanco, divenuto anch’egli campione del mondo interim per lo stesso ente lo scorso 10 ottobre contro il bielorusso Sergey Khomitsky.

Intanto, per due settimane, lo stesso organismo ha avuto due campioni interim nella stessa divisone di peso.

McDonnell rimane sul trono Ebu

Il campione EBU dei pesi supergallo Gavin McDonnell ha difeso con successo la sua cintura continentale contro lo sfidante volontario Jeremy Parodi. L’inglese Gavin, fratello gemello di Jamie, campione mondiale WBA dei pesi gallo, si è aggiudicato il verdetto all’unanimità con due 117-111 e 118-110.

Il più basso Parodi (37-3-1, 9), al suo primo tentativo europeo, ha iniziato il match con molta disinvoltura, attaccando il campione con determinazione: colpi in serie a due mani indirizzati al capo ed alla cintura del campione.

L’imbattuto McDonnell (14-0-2, 4) ha gestito la fase aggressiva iniziale con molta cautela, associando la guardia alta al movimento veloce sulle gambe; ha saputo sottrarsi alle fasi convulse del match con abilità tattica, pizzicando l'avversario con colpi stretti.

Con il passare delle riprese l’inglese ha usato con giudizio l’allungo, centellinando i suoi colpi migliori con precisione, colpendo dalla guardia racchiusa un bersaglio che diventava sempre più facile, costruendo, round dopo round, la supremazia e realizzando la vittoria finale.

Il francese Parodi non ha ceduto d’un passo ed ha continuato ad avanzare fino all’ultima frazione, adoperandosi nella vana ricerca del successo.

Primiano Michele Schiavone