Destituisce il tedesco Culcay dal trono WBA 154-libbre

di Primiano Michele Schiavone

Ludwigshafen, Germania, 11 marzo 2017 – La cintura mondiale WBA dei pesi superwelter ha lasciato l’appartenenza al mondo tedesco ed è finita nel novero statunitense, dopo che l’imbattuto Demetrius Andrade è stato proclamato vincitore di Jack Culcay, alla sua prima difesa del titolo "regolare" della categoria, seguita ai successi nei tre confronti valevoli per la cintura "interim".
 Al termine delle 12 riprese il verdetto è stato favorevole all’americano con decisione divisa: due giudici hanno validato il vantaggio per "Boo Boo" Andrade con 116-112, contro uno "stonato" 115-113 a favore di "Golden Jack" Culcay.
La sfida ha messo a confronto due campioni mondiali tra i dilettanti, entrambi dei pesi welter: lo statunitense ha vinto l’edizione del 2007 a Chicago mentre il tedesco quella di due anni dopo a Milano.
Il guardia destra Andrade, 29 anni compiuti da due settimane, ha collezionato la sua seconda cintura mondiale superwelter dopo quella WBO conquistata nel novembre 2013 e difesa una sola volta.
Il combattimento è stato condotto con molta cautela dai due pugili. Il brevilineo Culcay, 31 anni, ha saputo azionare il destro per trafiggere la guardia dell’avversario. Con il passare delle riprese l’americano ha trovato la mobilità necessaria per passare sotto l’insidioso destro del tedesco e replicare con efficacia.
I due pugili hanno messo in atto una strategia molto simile nella quale le variazioni dei colpi, scagliati al tronco ed al capo, hanno impegnato entrambi, sia nelle azioni offensive che nelle fasi difensive.
La differenza che ha pesato sui cartellini dei due giudici immuni da coinvolgimenti casalinghi è stata determinata da un maggior numero di colpi messi a segno dal più alto statunitense.
Nonostante le previsioni della vigilia, lo sfidante non si è lasciato andare ad episodi di palese superiorità ed ha affrontato il campione con avvedutezza, cercando di imporre tutta la sua esperienza per tagliare il traguardo da vincitore.
Il confronto, molto lineare e corretto nel suo insieme, è stato “turbato” da un accidentale scontro di teste e da alcuni colpi ravvisati sotto la cintura da parte di Andrade.
Culcay, nonostante la riconosciuta poca potenza nei colpi, ha forzato nell’ultima ripresa, tentando di rovesciare il compromesso esito del match. Il tedesco ha spiegato tutto il suo arsenale, di pugni, spinta, impeto e smisurata volontà, ma l’obiettivo finale è stato rovesciato dall’abilità difensiva dell’oppositore.
Andrade, professionista dall’ottobre 2008, ha lasciato il ring con il record immacolato: 24 successi in altrettante competizioni, 16 prima del limite.
Culcay, impegnato a torso nudo dal dicembre 2009, ha riportato la sconfitta numero 2 a fronte di 22 trionfi (11 anzitempo).
Nella stessa divisione di peso la WBA annovera altri due campioni del mondo, il cubano Erislandy Lara, riconosciuto super campione, e l’argentino Brian Carlos Castano che vanta l’etichetta interim.

Primiano Michele Schiavone