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MARSILI HA CHIUSO LA SETTIMANA ITALIANA

Emiliano Marsili sbrigativo nella difesa del campionato tricolore

Il 24 luglio a Civitavecchia si è disputata una manifestazione mista imperniata sulla difesa del titolo italiano dei pesi leggeri.

Un solo gancio sinistro di Emiliano Marsili ha posto fine alle velleità di Paolo Gassani. Sono passati appena 24 secondi dall’inizio della sfida quando il locale 34enne Marsili si è confermato campione nazionale dei pesi leggeri.

Il guardia destra di Civitavecchia, classificato EBU # 9, ha così concluso la seconda difesa della cintura tricolore da quando l’ha strappata con forza a Luca Marasco.

Marsili è rimasto invitto con il record di 23 successi (9 prima del limite) ed 1 pareggio.

Il 33enne toscano Gassani ha scritto la sconfitta numero 2 a fronte di 14 vittorie (6 prima del limite).

Il 24 luglio, lungo la spiaggia di Livorno, il locale superwelter Lenny Bottai ha sconfitto ai punti sulla distanza delle 8 riprese Bronislav Kubin, 32enne della Repubblica Ceca.

Il 34enne “Mangusta” Bottai, doveva vedersela con Francesco Di Fiore in un’attesa rivincita, tanto reclamata dal livornese dopo la sconfitta sofferta un anno prima con decisione a maggioranza che è costata la perdita del titolo nazionale dei pesi superwelter.

Di Fiore, nel frattempo spodestato da Adriano Nicchi, ha dovuto rinunciare alla seconda sfida con Bottai accusando un infortunio pochi giorni prima dell’appuntamento.

Così Bottai, classificato EU # 16, non ha vanificato la preparazione ed ha affrontato Kubin, 10-7-1 (5). Ora Bottai vanta il record di 15 trionfi (5 prima del limite) contro 1 sconfitta.

Il 23 luglio a Forlì ha fatto ritorno sul ring l’ex campionessa WBC dei pesi mosca Simona Galassi che ha incrociato i guantoni per la terza volta con Svetla Taskova, bulgara di 40 anni, in una sfida tra mancine.

La Galassi è riapparsa dopo la sconfitta rimediata lo scorso marzo in Messico contro Mariana Juarez che le è costato il titolo iridato.

La 39enne italiana ha combattuto con avvedutezza per evitare sorprese come quella sofferta nel secondo match tra le due, disputato 4 anni fa, che è finito per una banale ferita nella seconda ripresa che ha prodotto il no-contest.

Al termine delle 6 riprese la Galassi, 15-1-1-1 NC (3), ha ottenuto il verdetto pieno.

La data del 23 luglio è stata annotata anche nei records di Salvatore Erittu e Alberto Antenucci che hanno combattuto a Langhirano contro due ungheresi.

Il 30enne massimo-leggero sardo Erittu, ha continuato la marcia da imbattuto contro il 40enne Zoltan Kallai, 12-21-7 (3). Erittu, 21-0-0 (9), ha piegato l’avversario nel quanto round per knockout tecnico.

Il 35enne supermedio Antenucci è rimasto imbattuto al terzo impegno da professionista con una vittoria ai punti in sei riprese sul 38enne mediomassimo Sandor Polgar, 2-12-1.

Il 23 luglio ha mobilitato anche gli appassionati del Lazio che hanno seguito le vicende pugilistiche di Massimiliano Buccheri, Emanuele Barletta ed Andrea Angelocore.

Il supermedio Massimiliano Buccheri, in quel di Roma, si è misurato con Lubo Hantak, slovacco di 27 anni, sulla distanza delle 6 riprese. Il 27enne Buccheri, 10-1-1, ha vinto ai punti ed ha allungato la sfilza delle sconfitte di Hantak, 7-39-2 (5).

A Lariano, in provincia di Roma, dove si sono esibiti Barletta ed Angelocore le cose sono andate diversamente, con entrambi gli alfieri laziali vincitori prima del limite.

Il 27enne mediomassimo locale Emanuele Barletta, 7-1-0 (4), ha messo fuori combattimento il 24enne ungherese Norbert Nagy, 10-7-0 (7), nella quarta ripresa.

Il 21enne superleggero romano Andrea Angelocore, 5-0-0 (3), ha chiuso la partita con il 24enne ungherese Janos Vass, 3-6-0 (3), per knockout tecnico nel terzo round.

Il 22 luglio a Torino è proseguita la marcia da imbattuto del 31enne superleggero torinese Marco Siciliano, 4-0-0 (2), che ha colto il secondo successo prima del limite fermando in 3 tempi il romeno Kristian Dochev, 1-4-0.

L’altro incontro prof ha visto il 24enne leggero piemontese Andrea Scarpa, 2-2-0 (1), superando ai punti in 6 riprese l’altro romeno Radoslav Mitev, 1-3-0.