Un campione del mondo mancato per pochi secondi
di Pietro Anselmi e Primiano Michele Schiavone Il pugilato d’oltre oceano è stato ricco di oriundi italiani in gran parte nell’emisfero nordamericano, come abbiamo dato ampia testimonianza in questo sito, ma è stato ricco anche in quello meridionale. Appare logico e interessante approfondire gli aspetti dei personaggi più attraenti che hanno saputo arricchire le cronache sportive sudamericane, iniziando dai nomi più illustri in ordine di tempo, fino a completare la loro nutrita lista. La prima ondata emigratoria si è avuta a partire dal 1861. In quel flusso iniziale, nel 1887, s’imbarcò su un vapore diretto in Argentina il ligure Agostino Firpo, proveniente da Valbrevenna, in valle Scrivia, entroterra di Genova. Si stabilì a Junin, in provincia di Buenos Aires, dove conobbe Angela Larroza, una locale di origine spagnola, con la quale si unì in matrimonio. Dal connubio nacquero Serafina, Luis Angel, Alfredo e Juan, che rimasero orfani in tenera età a causa della prematura morte della mamma avvenuta dopo il quarto parto. Il secondogenito Luis Angel Firpo, nato l’11 ottobre del 1894, educato amorevolmente dal padre come gli altri fratelli, si dedicò al pugilato spinto dalla sua prestanza fisica e iniziò la carriera professionistica a Buenos Aires il 10 dicembre del 1917. Nei due anni successivi si esibì in Uruguay e Cile, fortificando l’esperienza necessaria per raggiungere traguardi importanti. Dopo il fallito tentativo di conquistare la corona sudamericana dei pesi massimi, contro il titolare Dave Mills, circostanza presentatasi con l’esigua esperienza maturata con soli otto combattimenti, si fregiò della cintura a Santiago del Cile alla seconda occsaione, fulminando nel primo assalto lo stesso detentore Dave Mills, al quale destinò la stessa sorte nella difesa del titolo, celebrata tra i suoi connazionali a Buenos Aires. Nel 1922 si esibì con successo negli Stati Uniti, dove regnava a livello mondiale il campione Jack Dempsey. Ritornò a calcare positivamente i quadrati statunitensi l’anno seguente con l’intento di poter sfidare il titolare iridato della categoria, aggiungendo due trionfi a Cuba e in Messico. Le continue affermazion di Firpo lo condussero alla corte di Dempsey e il 14 settembre del 1923, nello stadio Polo Grounds di New York, l’argentino si giocò la sua carta mondiale dinanzi a oltre 80mila spettatori. Firpo, il primo sudamericano a combattere per un campionato mondiale professionistico, iniziò bene il confronto con il temuto campione, tanto da scaraventarlo fuori dal ring con un potente destro al mento. Il conteggio dell’arbitro, incredulo di fronte a tale evento, iniziò con evidente ritardo, mentre l’americano veniva aiutato a tornare tra le corde. A quel punto, dopo circa 17 secondi dall’inizio dell’accaduto, bel oltre i canonici 10 secondi che portano all’arresto del combattimento, Dempsey doveva essere dichiarato sconfitto. Invece il terzo uomo, Jack Gallagher, fece riprendere il confronto, fermato subito dopo dal suono della campana che chiudeva il primo round. Alla ripresa delle ostilità il campione si catapultò sullo sfidante come una furia, nel tentativo di chiudere presto la partita. La strategia fu propizia allo statunitense perché Firpo si lasciò sorprendere e finì col capitolare a 57 secondi dall’inizio della seconda frazione. Firpo, ritenuto vincitore morale di quel confronto, riprese a combattere vittoriosamente senza ottenere un’altra occasione di competere per il titolo mondiale. Due dei successi li ottenne contro l’italiano Erminio Spalla, campione nazionale ed europeo dei pesi massimi. Dopo la seconda affermazione del 1926 abbandonò ufficialmente l’attività agonistica. Il giornalista Angelo Landi, corrispondente da Buenos Aires, ricordava come la presenza di Spalla nella capitale argentina aveva infiammato i cuori dei nostalgici dell’Italia, sostenitori di Erminio, opposti agli oriundi italiani che non volevano avere legami con la Patria d’origine e si schieravano a favore di Firpo. Con i guadagni accumulati, Firpo divenne un imprenditore di successo, in campo immobiliare, terriero e di allevamenti, dopo essere stato per anni concessionario di automobili della ditta Stutz di New York. Nel 1926, a 41 anni suonati e dopo oltre 9 anni di inattività, riprese la via del ring, conseguendo due facili trionfi; nel terzo impegno dovette cedere alla freschezza atletica del cileno Arturo Godoy che lo costrinse alla sconfitta nel quarto assalto. A quel punto Firpo chiuse definitivamente con la professione di pugile; aveva compilato il palmares di 40 incontri, 32 dei quali vittoriosi, a fronte di 4 insuccessi e 3 verdetti di senza decisione e 1 risultato di no-contest. Un attacco cardiaco lo stroncò a Buenos Aires il 7 agosto del 1960, a quattro mesi del 66mo compleanno. LUIS ANGEL FIRPO Junin-Buenos Aires (Argentina) 11-10-1894 Peso massimo 1917 | | Buenos Aires | 10-12 | Frank Hagney | S.D. | 6 | | | 1918 | | | Montevideo | 12-01 | Angel Rodriguez | p.ko. | 1 | Chillan-Cile | 28-09 | William Daly | v.ko. | 7 | Santiago del Cile | 09-11 | Ignacio Sepulveda | v.ko. | 2 | Santiago del Cile | 14-12 | Calvin Respress | v.sq. | 2 | | | 1919 | | | Santiago del Cile | 07-02 | Calvin Respress | v.p. | 15 | Montevideo | 12-04 | Francesco Priano | v.ko. | 4 | Montevideo | 26-04 | Arthur Manning | v.ko. | 3 | Santiago del Cile | 01-11 | Dave Mills | p.p. | 15 | | | (C.Sud America massimi) | | | | | 1920 | | | Valparaiso | 28-02 | Andres Balsa | v.ko. | 6 | Santiago del Cile | 30-04 | Dave Mills | v.ko. | 1 | | | (C.Sud America massimi | | | Buenos Aires | 07-07 | Antonio Jirsa | v.ko. | 1 | Mendoza | 11-09 | Alberto Coleman | N.C. | 10 | Buenos Aires | 11-12 | Dave Mills | v.ko. | 1 | | | (C.Sud America massimi) | | | | | 1921 | | | Valparaiso | 12-03 | Gunboat Smith | v.p. | 12 | Buenos Aires | 23-04 | Gunboat Smith | v.ko. | 12 | San Miguel | 27-09 | Fernando Priano | v.ko. | 2 | | | 1922 | | | Newark | 20-03 | Tom Maxted | v.ko. | 7 | Newark | 04-04 | Joe McCann | v.ko. | 5 | Brooklyn-N.Y. | 13-05 | Italian Jack Herman | v.kot. | 5 | Buenos Aires | 08-10 | Jim Tracey | v.ko. | 4 | | | 1923 | | | New York | 12-03 | Bill Brennan | v.ko. | 12 | New York | 23-03 | Jim Hibbard | v.ko. | 4 | Bronx-N.Y. | 12-05 | Jack McAuliffe 2° | v.ko. | 3 | L’Avana | 10-06 | Italian Jack Herman | v.ko. | 2 | Città del Messico | 17-06 | Jim Hibbard | v.ko. | 2 | Jersey City | 12-07 | Jess Willard | v.ko. | 8 | Battle Creek | 27-07 | Joe Burke | v.ko. | 2 | Omaha | 03-08 | Homer Smith | v.p. | 10 | Filadelfia | 13-08 | Charley Weinert | v.kot. | 2 | New York | 14-09 | Jack Dempsey | p.ko. | 2 | | | (C.Mondo pesi massimi) | | | | | 1924 | | | Buenos Aires | 24-02 | Farmer Lodge | v.ko. | 5 | Buenos Aires | 07-03 | Erminio Spalla | v.kot. | 14 | Buenos Aires | 05-04 | Al Reich | v.ko. | 1 | Jersey City | 11-09 | Harry Wills | S.D. | 12 | Newark | 12-11 | Charley Weinert | S.D. | 12 | | | 1925 inattivo | | | | | 1926 | | | Buenos Aires | 03-04 | Erminio Spalla | v.p. | 12 | | | 1927-1935 inattivo | | | | | 1936 | | | Buenos Aires | 09-05 | Saverio Grizzo | v.ko. | 1 | Buenos Aires | 25-05 | Siska Habarta | v.ko. | 3 | Buenos Aires | 11-07 | Arturo Godoy | p.kot. | 4 | | | | | | |
Totale incontri 40 ( 32. 4. 0. 1nc.3sd.) |