Si libera di Arreola in 6 riprese

Los Angeles, California, 10 maggio 2014 – La guerra di parole e di pugni ingaggiata tra Bermane “B-Ware” Stiverne e Chris “The Nightmare” Arreola, per la conquista della vacante cintura WBC della massima divisione di peso, si è conclusa a 2:02 della sesta ripresa a favore del canadese di origine haitiana.

Il primo evento pugilistico professionistico tenutosi nel campus della University of Southern California ha celebrato il ritorno di un campionato mondiale dei pesi massimi negli Stati Uniti. L’avvento sulla scena mondiale dei fratelli Klitschko ed il loro incontrastato dominio aveva fatto spostare l’asse organizzativo nel vecchio continente.

L’abbandono della cintura WBC da parte di Vitaly Klitschko ha riaperto lo scenario statunitense: l’ultimo disputato risaliva al 23 febbraio 2008, a New York, dove Wladimir Klitschko difendeva vittoriosamente le sue cinture WBO-IBF-IBO contro Sultan Ibragimov. Questo ritorno in terra americana del titolo mondiale assoluto, nel programma intitolato ‘Fight for Peace’, ha riportato Don King ad avere il controllo di una parte della più pesante divisione di peso: era il 6 ottobre 2007, con la vittoria di Samuel Peter contro Jameel McCline, per il vacante titolo WBC interim, quando il promoter statunitense organizzò l’ultima sfida iridata.

Stiverne ed Arreola si sono trovati di fronte per la seconda volta in poco più di un anno: il 27 aprile dell’anno scorso aveva ottenuto il verdetto unanime al termine di 12 riprese; questa volta il verdetto è stato impietoso per Arreola, californiano di origine messicana. I due pugili si sono affrontati con molta intensità; dopo quattro riprese sembravano aver speso tutte le energie in loro possesso. Arreola ha combattuto sempre in attacco contro un remissivo avversario, racchiuso nella guardia alta, appoggiato alle corde. Qusta sfida ha ricalcato il confronto tra George Foreman e Muhammad Ali: in quella circostanza Foreman spese molto contro Ali e rimase vittima del dispendio di energie. Dopo un quinto round contenuto, il fuoco si è riacceso nella frazione seguente. Un potente desto di Stiverne, 24-1-1 (21), ha posto sulla stuoia Arreola, 36-4-0 (31), che ha fatto fatica a rimettersi in guardia durante il conteggio dell’arbitro Jack Reiss. Alla ripresa delle ostilità Stiverne ha premuto sull’acceleratore per finire l’esausto avversario: una serie di colpi lo ha fatto cadere in avanti lungo le corde. Un secondo conteggio dell'arbitro è servito solo a rinviare la capitolazione. Una nuova serie di attacchi di Stiverne ha messo a dura prova la resistenza dell'avversario. A quel punto Arreola, privo di ogni difesa, è stato fermato. Stiverne è diventato il primo campione mondiale dei pesi massimi di origine haitiana. Alla fine del quinto tempo i giudici Max Deluca e Robert Tapper davano vincitore Arreola con due 48-47; il terzo ufficiale, Jerry Roth, aveva lo stesso vantaggio (48-47) per Stiverne. Il nuovo campione dovrebbe difendere il titolo contro l’imbattuto statunitense Deontay Wilder, 31-0-0 (31).

Primiano Michele Schiavone