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Vittoria al debutto della nuova stagione per la squadra Dolce & Gabbana Italia ThunderComunicato stampa Milano, 17 Novembre 2012 – I Dolce & Gabbana Italia Thunder aprono la stagione 2012/2013 con una vittoria, che permette al team di iniziare al meglio il girone d’andata, posizionandosi in testa al gruppo B, con 3 punti. Il match contro i German Eagles, combattuto in casa, si preannunciava impegnativo e così è stato, come dimostra il risultato di misura. le due squadre presentate sul ring / foto di André Lucat Nei 54 kg Vincenzo Picardi è chiamato ad aprire la serata con un match molto impegnativo contro l’ex compagno di squadra Veaceslav Gojan, moldavo, record 2-2 in WSB maturato, proprio nelle fila della squadra italiana. I due si conoscono bene, ma Vincenzo parte sicuro e conquista il primo round. Nel secondo round Gojan si posiziona a centro ring e attacca con colpi larghi ma imprecisi; Picardi è attento in difesa, schiva e colpisce in maniera più lineare, soprattutto con il gancio destro d’incontro. Più mobile e attento l’italiano, ma due giudici su tre consegnano la ripresa a Gojan. Il match si scalda definitivamente nel terzo round, che vive di lunghe fasi di corpo a corpo, con l’italiano più preciso del moldavo. Gojan cerca il colpo duro in maniera insistita, ma Picardi schiva d’esperienza, quasi mai va in difficoltà e replica di precisione: sua la ripresa per tutti e tre i giudici. Gojan continua a combattere a guardia bassa nella quarta ripresa e piazza qualche colpo, Picardi fatica a frenarne la furia, tanto che scivola più di una volta. La ripresa è nettamente per il pugile moldavo, che pareggia sui cartellini di due dei tre giudici. E’ determinante la quinta e ultima ripresa: Gojan vede Picardi in difficoltà e attacca con determinazione, Picardi lo lascia sfogare e poi attacca di rimessa. E’ spettacolo vero e il pubblico si scalda, Gojan tiene il centro del ring e i due non si risparmiano. Picardi fa conto sulla maggiore tecnica e il moldavo deve incassare, poi lascia partire ganci larghi che il pugile di Casoria schiva abilmente. Suona il gong e il match ha mantenuto le promesse della vigilia. L’attesa per il giudizio finale è da brividi, ma vince tra la sorpresa generale e il disappunto del pubblico il moldavo Gojan, con decisione non unanime. Punteggio finale: Vincenzo Picardi – Veaceslav Gojan 1-2 (47-48; 48-47; 47-48) L’equilibrio viene ristabilito con il match dei 61 kg, che vede l’esordio del filippino Charly Suarez, neo acquisto dei Thunders, contro il tedesco di origine armena Robert Harutyunyan. Sostenuto dal calore di 200 suoi conterranei che ne hanno già fatto un eroe, il pugile asiatico ha la responsabilità di fare immediatamente 1-1. Arbitra l’irlandese Michael Gallagher. Il pugile tedesco è più alto e cerca di agire dalla lunga distanza, Suarez però attacca accorciando e sfuggendo alla replica avversaria. Il filippino è più veloce e preciso e la ripresa è proprio per il portacolori della Dolce &Gabbana Italia Thunder per due giudici su tre. Secondo round con il tedesco che attacca in maniera più determinata, Suarez deve temporeggiare e cercare lo spiraglio giusto con pazienza. Il filippino dimostra maggiore tecnica, ma il match è incerto e spettacolare, soprattutto per merito di Suarez e della sua combinazione montante-destro, che infatti lo fa preferire per tutti e due i giudici che lo avevano premiato in precedenza. Nella terza ripresa Suarez si erge a protagonista e sono suoi i colpi migliori e la maggiore precisione in fase difensiva: il filippino diventa irraggiungibile per l’avversario nel cartellino di due dei tre giudici. Saggiamente Suarez si fa più attendista e agisce usando cervello e tecnica, stando attendo a non subire troppo il ritorno del tedesco. Nell’ultimo round, per Suarez è sufficiente fare il minimo indispensabile per portarsi a casa la vittoria, seppur non unanime. Punteggio finale: Charly Suarez – Robert Harutyunyan 2-1 (46-49; 49-46; 49-46) Vincenzo Mangiacapre vincitore di Vasilii Belous / foto di André Lucat Vincenzo Mangiacapre è stata la grande sorpresa dei Giochi Olimpici di Londra, con la vittoria del bronzo nei pesi superleggeri, ma stasera esordisce in una categoria,quella dei pesi medi, che non è la sua. Il suo avversario è il moldavo Vasilii Belous. Arbitra il danese Lars Brovil. Entrambi i contendenti sono esordienti nelle WSB. Più alto dell’italiano, il pugile dei German Eagles cerca di far valere la potenza. Mangiacapre ha il compito di attendere il varco giusto per piazzare i suoi colpi: lascia sfogare l’avversario, poi colpisce proprio sul gong. Due giudici su tre danno la prima ripresa all’italiano. Mangiacapre si fa avanti con grande coraggio, ma i colpi del pugile moldavo sono pericolosi se giungono a destinazione. Il secondo round non è entusiasmante, ma l’italiano aumenta il suo vantaggio sui cartellini e nella terza ripresa, attaccando con decisione schivando con classe e rapidità si mette saldamente al comando del match. Nel quinto round è grande spettacolo per merito di entrambi i pugili, ma è Mangiacapre a portare a casa il vantaggio di 2 a 1 per i Dolce & Gabbana Italia Thunder. Punteggio finale: Vincenzo Mangiacapre – Vasilii Belous 3-0 (50-45; 49-46;50-45). La categoria degli 85 kg vede l’esordio sotto i colori dei Thunder dell’algerino Abdelhafid Benchabla. Il suo avversario è il tedesco Serge Michel. L’arbitro è ancora l’irlandese Michael Gallagher. Il primo round vive di lunghe fasi di studio, quindi Benchabla attacca con una serie di velocissimi ganci che fanno chiudere a riccio l’avversario tedesco. La prima ripresa sarebbe tutta per l’algerino dei Dolce & Gabbana Italia Thunder, ma due giudici preferiscono Michel. L’incontro è piacevole ed equilibrato nella seconda ripresa, con Benchabla che cerca di far valere la maggiore tecnica, ma a metà tempo un bel destro d’incontro di Michel vede scoperto l’algerino che va a terra ed è contato. Michel si porta così a casa una ripresa con due punti di vantaggio, facendo diventare l’incontro molto complicato per Benchabla, che deve imporsi in tutti e tre i round mancanti. L’algerino è costretto a colpire scoprendosi, offrendo spazio alla replica di Michel che non si fa attendere e mette il match su binari molto ardui per il pugile dei Thunder. Il vantaggio di Michel aumenta sui cartellini dei tre giudici e Benchabla a questo punto ha due riprese per cercare la vittoria prima del limite o almeno un paio di atterramenti. L’algerino ci prova con grande determinazione, ma l’avversario non si scopre quasi mai, anche se è ferito al sopracciglio destro. Benchabla si aggiudica per tutti la quarta ripresa, ma non basta: vince di misura Michel. Punteggio finale: Abdelhafid Benchabla – Serge Michel: 0-2 (46-48; 46-48;47-47). Clemente Russo attacca Philipp Gruner / foto di André Lucat Per Clemente Russo il compito contro il tedesco Philipp Gruner è aggiungere un punto a quello che la squadra ha già acquisito, e soprattutto dare una vittoria per 3-2 alla franchigia italiana. La categoria è quella dei supermassimi (+91 kg). L’arbitro è il moldavo Anatoli Kaigodorov. La boxe a guardia abbassata di Russo è ormai nota: Clemente studia l’avversario poi cerca di aprirne la guardia con un buon lavoro al corpo, soprattutto con il sinistro. Nettamente sua la prima ripresa; Russo può aumentare d’intensità nel secondo round: il fuoriclasse di Marcianise colpisce in modo più rapido e potente. Gruer, più lento e prevedibile non ha nessuna possibilità di mettere in difficoltà il più esperto avversario. Le riprese scorrono via molto simili l’una all’altra. Russo vince nettamente il match e i Dolce & Gabbana Italia Thunder battono i German Eagles per 3-2. Punteggio finale: Clemente Russo – Philipp Gruner: 3-0 (50-45; 50-45: 50-45). La squadra vola ora a Cardiff, dove il 23 novembre incontrerà i British Lionhearts, new entry che ha esordito nel primo turno con una netta vittoria per 4–1 contro gli USA Knockouts. Il prossimo appuntamento milanese è invece fissato l’8 dicembre, ancora al Mediolanum Forum, contro gli Ukraine Otamans, che hanno ceduto per 3–2 ai Kazakhstan Astana Arlans in una intesta sfida disputata a Kiev il 16 novembre. Guia Peres Dolce & Gabbana Italia Thunder Press Office Fonte: Alfredo Bruno Clemente Russo con il Trofeo vinto a Londra / foto di Marco Chiesa |
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