Roma, 1 novembre 2014 – Al Palaolgiata la BBT Promotions centra l’obiettivo organizzando un’interessante riunione che ha visto il successo di Giovanni De Carolis su Geard Ajetovic, un serbo che ha confermato la sua pericolosità dal primo all’ultimo round. Per fortuna l’allievo di Italo Mattioli e Luigi Ascani si è presentato sul ring in condizioni di forma smagliante centrando alla prima ripresa la mascella del serbo con un potente gancio sinistro che lo inviava al tappeto facendogli subire un conteggio. Ajetovic dimostrava d aver smaltito bene il colpo e la sua replica confermava che era meglio prendere le distanze. De Carolis sceglieva la via più impervia, che si rivelava spettacolare con scambi durissimi soprattutto alla media e corta distanza. Il romano piazzava le sue serie su un avversario che sembrava d’acciaio incassando colpi che avrebbero abbattuto un toro. Il match filava via con mazzate che lasciavano il pubblico con il fiato sospeso. De Carolis decisamente più alto forse avrebbe dovuto usare con più sollecitudine il suo allungo maggiore, ma ha preferito impostare il match sulla potenza e la velocità dei colpi. Ha comunque rischiato e ha dovuto incassare qualche colpo che era meglio evitare. Ci guadagnava lo spettacolo che non solo il pubblico apprezzava ma anche i telespettatori possono dire di essere stati testimoni della validità di un incontro che avrà avuto senz’altro il suo audience di apprezzamento. Il match è stato sul filo dell’equilibrio per varie riprese con capovolgimenti di fronte. A partire dalla nona ripresa De Carolis pur non tralasciando di prendere l’iniziativa teneva con più prudenza l’avversario a distanza. Probabilmente sono state questa parte finale insieme al conteggio del primo tempo determinanti per il successo che lo ha visto imporsi all’unanimità con i punteggi di 115-111, 115-112, 114-113. Una bella vittoria che conferma il suo valore, che ha avuto un forte rialzo con la bella prova contro Arthur Abraham. De Carolis vuole ripartire dal Titolo Intercontinentale IBF per lanciare la sua sfida ai migliori supermedi europei e mondiali. Fisico e potenza sono le sue qualità stabili, a cui si aggiunge una sicurezza dei propri mezzi che prima mancava.  (De Carolis sorridente con con la cintura IBF Intercontinentale dei pesi supermedi) Per Davide Buccioni che ha sempre creduto in lui si tratta di trovare la quadratura del cerchio per contattare e invogliare i più forti.

 

La riunione era partita da un match dilettantistico che vedeva Vincenzo Bevilacqua (Phoenix Gym) in procinto di passare professionista avere la meglio su Danilo Cioce (Acc. Pugilistica Andriese). Toccava quindi nei professionisti a Felice Moncelli, superwelter, confermare il suo stato di grazia e la sua potenza liquidando in quattro riprese Sasa Janjic. Per Massimiliano Buccheri vittoria netta sul polacco Bartlomiej Grafka, un match di rodaggio prima di lanciare la sua sfida al titolo dei medi. Infine il welter Francesco Lezzi aveva la meglio sul siciliano Luigi Leonardi.