La competizione, tra le regioni di Emilia e Toscana e riservata alle giovani promesse della noble art all’esordio assoluto o avvenuto nel corrente anno, si è disputata in due giornate di gara la prima delle quali domenica 18 marzo a Gallo di Ferrara, dove il giovane boxeur bianco verde ha battuto ai punti l’emiliano Carini Filippo e ottenuto l’accesso alla finale del Torneo.
Nell’incontro che valeva il titolo, Albanese, unico rappresentante in finale per Siena e provincia, ha battuto lo sfidante Manolache Alexandru della Pugilistica Pratese per ko tecnico alla terza ripresa, così come era accaduto nel suo match di esordio del 18 febbraio a Siena.
Evidente la soddisfazione del trainer Borgogni che ha commentato: “Anche se ci sarà da lavorare molto per affinare la tecnica, Albanese ha ampi margini di miglioramento considerando anche la giovanissima età. Il ragazzo ha ottime doti caratteriali ed è dotato di una grande potenza; non è un caso che abbia vinto due incontri su tre prima del limite. Se continuerà ad allenarsi con costanza ed impegno – continua Borgogni – potremo raggiungere traguardi importanti.”
Il titolo conquistato da Albanese figura anche nel palmares di un altro boxeur della squadra mensanina: Davide Traversi infatti, elemento di spicco della formazione di Borgogni, ha iniziato così la sua brillante carriera. Lo stesso Traversi sarà impegnato questo fine settimana nella semifinale del Trofeo di Rovereto, dove disputerà l’incontro per tentare l’accesso alla finale dell’importante torneo nel quale si contendono la vittoria i migliori atleti del contesto dilettantistico nazionale.
Risultati positivi infine, vengono anche dalla bella vittoria riportata dall’81 kg. Leonardo Franci che, nella riunione pugilistica di Impruneta del 18 marzo, ha battuto ai punti l’avversario Danzi dell’Accademia Pugilistica Fiorentina.
“E’ un buon periodo questo per tutta la squadra in generale - osserva Borgogni – dall’inizio dell’anno ad oggi, nel totale degli incontri disputati dai miei pugili, abbiamo riportato dieci vittorie ed un pareggio; è un'ottima media… Non bisogna però ne esaltarci troppo nelle vittorie ne abbatterci per le sconfitte. Ogni esperienza, positiva o negativa, deve servire a crescere e a migliorare; è solo così che si possono raggiungere gli obiettivi”.