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Chuvalo sfida Alidi Priminao Michele Schiavone Il canadese George Chuvalo fu il primo challenger mondiale di Muhammad Ali ad aver retto tutte le 15 riprese programmate per il campionato iridato dei pesi massimi. La sfida si tenne il 29 marzo 1966 a Toronto, capoluogo della provincia dell'Ontario, nell’edificio Maple Leat Gardens. Lo sfidante veniva da un’insuccesso ai punti rimediato due mesi prima a Londra contro lo sconosciuto argentino Eduardo Corletti, all’epoca domiciliato in Italia. Quel risultato diede ad Ali la percezione che il confronto sarbbe stato una mera formalità, un altro evento da gustare avidamente in poche battute. Invece lo stoico avversario gli diede filo da torcere fino all’ultimo secondo del round conclusivo. Nato a Toronto, Ontario, Canada, il 12 settembre 1937 da genitori provenienti dalla regione jugoslava della Bosnia-Erzegovina, Chuvalo intraprese la carriera a torso nudo nella città natale l’1 aprile 1956, dopo aver vinto il campionato dilettantistico canadese dell’edizione 1955. Fece il gran passo a poco più di 18 anni d’età, dopo aver collezionato 16 successi con la canottiera. Lo stesso anno, dopo una serie impressionante di trionfi, riportò la prima sconfitta dal più esperto statunitense Howard King. Seguirono altri successi prima di cedere ai punti all’altro esperto americano Bob Baker l’anno seguente. Nel 1958 pareggio con Alex Miteff, argentino tesserato negli States, vinse il vacante titolo canadese dei pesi massimi contro il concittadino James J. Parker e perse al debutto a New York dallo statunitense 'Irish' Pat McMurtry. L’anno successivo mantenne la cintura nazionale a spese del popolare Yvon Durelle. Nel 1960 cedette il passo all’americano Pete Rademacher – il vincitore delle olimpiadi di Melbourne del 1956 che debuttò come professionista sfidando il campione del mondo Floyd Patterson – e al connazionale Bob Cleroux, che gli portò via il titolo canadese. Chiuse l’anno con un successo sullo stesso Cleroux che gli permise di recuperare la cintura nazionale. Nel 1961 superò l’argentino-statunitense Alex Miteff e travolse il tedesco-americano Willi Besmanoff, poi dovette accusare un altro esito sfavorevole davanti al connazionale Bob Cleroux, che gli tolse nuovamente la corona nazionale, e la squalifica dinanzi al gallese Joe Erskine. Rimase inattivo per un intero anno e nel 1963 ritrovo la via del successo fino al verdetto nullo a Miami Beach con l’americano Tony Alongi. Aprì l’anno seguente a Cleveland, Ohio, con una sconfitta i punti inflittagli dallo statunitense Zora Folley. Riconquistò il titolo canadese contro Hugh Mercier e seguitò a vincere. Anche il 1965 lo iniziò con un insuccesso a New York dinanzi all’ex titolare iridato Floyd Patterson. Altri successi lo indirizzarono verso il campionato mondiale WBA: l’1 novembre a Toronto sfidò il detentore Ernie Terrell senza riuscire a prendersi la cintura mondiale, lottando fino alla quindicesimo round. Nell’anno successivo, dopo il fallito assalto alla corona di Alì, riportò ancora una vittoria in patria, ma rimase sconfitto a New York dall’argentino Oscar Bonavena sulla rotta delle 10 riprese. Un’altra consistente sequela di successi venne interrotta nel luglio 1967 a New York dall’imbattuto americano Joe Frazier, il suo primo vincitore anzitempo. Chuvalo ritornò sul ring nel giugno dell’anno dopo e riconquistò il titolo canadese contro Jean-Claude Roy. Seguitò a trionfare, anche sul bolognese Dante Canè, prima di cedere all’americano Buster Mathis sul ring di New York. Seguirono altri risultati positivi, uno dei quali nei confronti del californiano Jerry Quarry, ed altri insuccessi: il secondo prima del limite ad opera dell’invitto americano George Foreman a New York, e quello ai punti prodotto a Toronto da Jimmy Ellis, ex campione mondiale WBA. Nel 1972 riconquistò la corona nazionale ed affrontò per la seconda volta Muhammad Ali, perdendo ancora ai punti, sulle 12 riprese a Vancouver, in Canada. Difese con successo il titolo nazionale e continuò a combattere ancora nella stagione seguente. Rimase inattivo per tre anni e si ripresentò sul ring nel marzo 1977, riconquistando per la quinta lo scettro canadese che mantenne per due difese fino all’11 dicembre 1978, quando salutò per l’ultima volta da vincitore i suoi concittadini. Lasciò l’attività dopo 93 incontri: 73-18-2. Primiano Michele Schiavone |
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