Nella Semifinale di ritornodi Valerio Esposito Napoli, 25/07/2014. Ritorna in scena la Talent League of Boxing a Napoli, all’interno della Mostra d’Oltremare, con la Semifinale di ritorno tra gli Squali ed i Cobra. Sfida al cardiopalma e ricca di emozioni, non solo considerando il risultato della gara di andata terminata in parità col punteggio di 4 a 4, ma soprattutto per l’andamento della sfida. La squadra di casa, infatti, al termine dei primi 4 match si trovano sotto con il punteggio di 3 a 1. Ma gli Squali, con la tenacia che li contraddistingue, riescono ribaltare il risultato e dal quinto confronto inizia la rimonta che porterà poi al successo con il punteggio finale di 5 a 3. La squadra campana guidata dal Presidente Enrico Apa e dai Maestri Gerardo Esposito e Domenico Brillantino, riesce così a strappare il pass per la finale della prima edizione della TLB . Uno degli artefici del successo è senza dubbio il Campione Italiano in carica Manfredonia Valentino dell’ASD De Novellis, che ha entusiasmato il numeroso pubblico accorso con una brillante prestazione. L’atleta allenato dal Maestro Guido De Novellis continua così a collezionare successi in ambito nazionale oltre a quelli ottenuti in ambito internazionale con l’Italia Boxing Team.
Categoria 56 Kg D’Andrea (Squali Borboni) vs Di Savino (Cobra Longobardi) Primo round piuttosto equilibrato con entrambi i pugili costantemente al centro del ring ma Di Savino sembra essere più concreto. Nel secondo round, dopo una prima parte di studio, iniziano gli scambi tra i due pugili. D’Andrea viene più volte richiamato verbalmente dall’arbitro per la “testa bassa” ed è Di Savino in questo round a far vedere le cose più belle. Nel terzo round D’Andrea cerca il “colpo potente” e Di Savino evita i suoi colpi cercando di rientrare con veloci contro-attacchi. Sul finale accesi scambi tra i due pugili. D’Andrea vince ai punti
Categoria 69 Kg Allegretta (Squali Borboni) vs D’Ambrosio (Cobra Longobardi) Primo round combattuto in questo derby campano fatto di tanti scambi ravvicinati. Secondo sulla scia del primo, ma sul finale Allegretta cala fisicamente e D’Ambrosio riesce ad andare ripetutamente a segno. Nell’ultimo round D’ambrosio è più attivo e riesce ad andare a segno con un maggior numero di colpi rispetto all’avversario che dal canto suo risponde senza indietreggiare, dando vita sul finale a degli avvincenti scambi con tanti copi a segno da entrambe le parti. Ai punti vince D’ambrosio
Categoria 60 Kg Di Lernia (Squali Borboni) vs Benkorichi (Cobra Longobardi) Salgono sul ring 2 fighter con caratteristiche diverse, Di Lernia con guardia ben salda che va costantemente all’attacco, e Benkorichi più mobile e molto abile a schivare gli attacchi dell’avversario e “rientrando” con colpi precisi. Il primo round si conclude sul filo dell’equilibrio. Anche il secondo round è abbastanza equilibrato con Di Lernia che porta un maggior numero di colpi molti dei quali, però, schivati abilmente dal suo avversario che non si tira indietro negli scambi ravvicinati. Nel terzo round il campano parte subito forte, deciso a potare a casa il match, Benkorichi però non si fa trovare impreparato e, dopo aver mandato a vuoto i colpi dell’avversario contro-attacca risultando così più concreto del campano. Vince ai punti Benkorichi
Categoria 91 Kg Norvetta (Squali Borboni) vs Salem (Cobra Longobardi) Nel corso del primo round i due pugili attaccano alternativamente con Norvetta che non riesce a sfruttare il suo maggiore allungo. Nel secondo round il campano riesce ad essere più concreto andando più volte a segno sfruttando la combinazione di colpi lunghi. Nel terzo round parte deciso il pugile lombardo che cerca costantemente di chiudere alle corde il suo avversario che sembra esser calato fisicamente, accennando solo qualche timida risposta. Vince ai punti Salem
Categoria 64 Kg Picardi (Squali Borboni) vs Perrulli (Cobra Longobardi) Picardi adotta fin da subito una tattica attendista mantenendo il centro del ring e attendendo l’attacco dell’avversario per poi contrattaccare con serie di colpi in rapidità. Nel secondo round la tattica del campano inizia a dare i suoi frutti. Picardi infatti riesce ad andare più volte a segno “rientrando” sugli attacchi avversari con combinazioni veloci di colpi. Nell’ultima tornata il lombardo parte all’attacco ma Picardi è attento e non si fa “trovare”. Amministra agevolmente il vantaggio pur non tirandosi indietro negli scambi e rispondendo colpo su colpo. Vince ai punti Picardi e viene premiato come miglior pugile della serata.
Categoria 75 Kg Munno (Squali Borboni) vs Miano (Cobra Longobardi) Match senza storia questo tra Munno e Miano, con il campano che riesce a sfruttare al meglio le sue caratteristiche schivando gli attacchi di Miano e andando a segno di “rimessa” con colpi precisi e potenti. Il campano si aggiudica tutte le riprese vincendo ai punti. Categoria 81 Kg Manfredonia (Squali Borboni) vs Nodaro (Cobra Longobardi) Nel primo round Manfredonia parte subito forte facendo sfoggio della sua classe e colpendo l’avversario colpendo l’avversario con una grande varietà di colpi. Il campano riesce ad impostare il suo ritmo per tutto il round. Nella seconda tornata Manfredonia allunga il vantaggio facendosi strada con il suo lungo jab sinistro e “sgusciando” dai colpi di reazione del generoso Nodaro. Il lombardo comunque non sembra intimidito dalla caratura del suo avversario e tenta di andare all’attacco facendosi cogliere impreparato in due occasioni nelle quali Manfredonia riesce andare a segno con potenti ganci che lo fanno quasi vacillare. Nel terzo round Manfredonia non da nemmeno il tempo di far finire di rimbombare il gong e va a segno con un potente 1-2. Il campano non da tregua al suo avversario che tenta di andare all’attacco ma gli tocca subire la velocissima reazione a due mani del campione italiano in carica. Vince ai punti Manfredonia
Categoria +91 Kg Rossano (Squali Borboni) vs Mancuso (Cobra Longobardi) Nel primo round Mancuso attacca incessantemente Rossano che però riesce a tenerlo a bada con il suo jab sinistro sfruttando il suo maggiore allungo. Nel secondo round l’epilogo del match: Mancuso va all’attacco e Rossano lo colpisce con un potente destro d’incontro mandandolo al tappeto. L’arbitro sancisce la fine del match. Vince Rossano per KO al secondo round. Fonte: Alfredo Bruno |