Dal 1997 si insegna il pugilato agonistico, amatoriale e ludico oltre ad altre attività multidisciplinaridi Luigi Capogna Giovedì 6 ottobre 2016 -- Ogni comunità che dispone di una palestra polivalente è sicuramente ricca di una enorme patrimonio rappresentato dai positivi beneficiderivanti dalle varie attività e discipline sportive. A Castrocielo in via Casilina sud al numero 35 è attiva ormai dal 1997 la palestra Venus dove si insegna il pugilato agonistico, amatoriale e ludico oltre a svolgere altre attività multidisciplinari come aerobica, balli singoli o di gruppo, arti marziali, fitness, nuoto (con la convenzionata piscina comunale di Roccasecca) e ginnastica posturale e dolce per la terza età. La struttura è articolata in diversi ambienti e per una superficie di oltre duecento metriquadri ed èdotata di attrezzature e strumenti all’avanguardia oltre che di istruttrici qualificate che seguonoi vari corsi. Il fondatore e direttore è il tecnico federale di Pugilato Sergio Simula cheogni giorno conduce con magistrale passione tutti i vari momenti in maniera altamente professionale e competenza per avvicinare i ragazzi allo sport ed in particolare al pugilato facendo loro scoprire il vero significato dei valori pedagogici e formativi dello sport come modello insuperabile di socializzazione, di educazione sportiva polivalente e di sano impiego del tempo libero per tanti giovani adolescenti fino a uomini di tutte le età; l’attenzione maggiore viene riservata alla diverse modalità di espletamento degli esercizi. Il pugilato infatti appartiene a una disciplina sportiva che per difficoltà comporta sostanziali modifiche dell’attività in relazione all’età dei praticanti. Ecco allora che per i più giovani praticanti viene proposta una serie di esercizi che escludono la durezza dell’impatto fisico, il ring ed il confronto aperto. Le differenti fasce d’età prevedono classificazioni dove i cuccioli sono i ragazzini fino ai sette anni, i cangurini sono sotto i dieci anni mentre i canguri sono ragazzi oltre i dieci e fino ai dodici anni e si impegnano in un attività che è esclusivamente ludico-sportiva in quanto corrono, saltano la corda, superano ostacoli, dribblano birilli ecc. praticano una seri di giochi sportivi che ricalcanonel modo più sereno possibile quelli che sono i contenuti( di divertimento, prima ancora che di agonismo) della preparazione di un pugile compreso anche portare pugni nel sacco idraulico oscillante che rimane la sola prova specifica della disciplina pugilistica. La presenza costante di tecnici qualificati in ogni settore consente un accostamento a tante discipline dove l’educazione allo sport e dallo sport è l’elemento prioritario. Educazione alla motivazione, alla vita di gruppo, all’autocontrollo, all’autogestione, all’autonomia fanno della Venus una vera e propria scuola di sport e di vita dove ad ognuno si insegna che la boxe ti penetra dentro con il suo rigore, con il suo senso dell’autodisciplina, con il rispetto delle regole, tutti valori che durano ben oltre i minuti dei match, fino a diventare un fatto di vita, di alimentazione , di creatività, di fantasia, di talento, d’improvvisazione e di arte pura e nobile. La boxe suscita sensazioni ben oltre il momento tecnico diventando un punto di riferimento culturale e sociale e quindi momento di verità, di ricchezza morale e di umanità. Attualmente nell’organico della Venus ci sono cinque dilettanti tra cui il neo campione regionale 2016 Di Fiore Alessio vero “gioiellino nazionale” , Il promettente Pezzella Antonio, il dotato Vendittelli Paolo, il talentuoso Di Micco Alex e “il campione di casa” Simula Claudio. Oltre a costoro ci sono numerosi ragazzi che frequentano quotidianamente la palestra, alcuni dei quali prossimi al debutto agonistico comeCaramadre Amedeo, Falanga Gianluca, MiccinelliGiggi, Parisi Gennaro, Moretti Igor, Rubino Lorenzo e Della Posta Leonardo. Per la sezione Boxe School Boys tra i “cuccioli” emerge “il campione di casa“ Flavio Simula; tra i “cangurini” Cristian Olibano e Pulcini Mirko e nei “canguri” Mattia Agostino, Marsella Alessio e Di Murro Matteo. Il lungimirante maestro Sergio Simula guarda con ottimismo al futuro, forte anche del fatto che i ragazzi affidati alle sua guida sono affidabili sia sotto l’aspetto tecnico che umano e soprattutto perché è consapevole che il lavoro paga, e lui, con i suoi collaboratori, sta lavorando molto e beneper la Venus e per quell’impareggiabile sport che è il pugilato dove è vitale la presenza di personaggi come lui e dei tanti altri maestri ciociari che agiscono con la necessaria consapevolezza ed entusiasmo affinché il futuro della boxe non soltanto locale si elevi ai massimi e gloriosi livelli del passato.
Fonte: Alfredo Bruno
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