A Mestre, per inaugurare un titolo italiano

di Primiano Michele Schiavone

Toccò a Mestre, alle porte di Venezia, ospitare l’inaugurale campionato italiano dei pesi superleggeri, la nuova categoria inserita tra i leggeri e i welter. L’evento fu celebrato il 29 novembre del 1963 e il privilegio di contendersi la prima cintura italiana della nuova divisione di peso toccò al milanese Sandro Lopopolo, a poche settimane dal 24mo compleanno, e al romano di origine catanese Francesco Caruso, 28 anni compiuti alla fine di agosto. Il siciliano di nascita aveva iniziato a competere a torso nudo nel maggio del 1957, quando l’avversario lombardo era al secondo anno di dilettantismo. A Lopopolo il passaggio al professionismo capitò nel gennaio del 1961, dopo aver trionfato agli assoluti del 1959 tra i pesi piuma e aver vinto la medaglia d’argento alle olimpiadi del 1960 come peso leggero. I due contendenti al titolo si erano già affrontati nel settembre del 1962 a Roma, dove il milanese aveva ottenuto il verdetto ai punti dopo 8 tempi. Nella sfida per l’inaugurale titolo italiano dei pesi superleggeri la distanza era più lunga di 4 sessioni per giungere al limite stabilito di 12 riprese. Il percorso prefissato fu coperto per intero e al termine l’imbattuto Lopopolo, 26-0-3-1 NC, fu proclamato vincitore e il suo nome fu iscritto al principio della nuova pagina dell’albo nazionale dei campioni d’Italia. Lo sconfitto Caruso, 19-9-2, ottenne i più ampi riconoscimenti per la prova fornita.

L’organizzazione provò a individuare uno dei prossimi sfidanti al primo campione della nuova categoria, mettendo di fronte, l’uno all’altro, il 26enne anconetano Massimo Consolati e il 24enne aretino Piero Brandi. Il confronto si risolse a favore di Consolati, 20-5-1, nella quinta frazione quando Brandi, 22-2-1, dovette abbandonare.

Nei pesi welter il noto Elio Niero, 25enne di San Donà di Piave, disputò il suo secondo incontro dopo la soddisfacente trasferta in Australia, affrontando sugli 8 tempi Tristano Tramonti, 23enne forlivese. Al termine delle riprese pattuite Niero, 13-4-4, si avvantaggiò su Tramonti, 4-3-4, ottenendo il verdetto di vittoria ai punti.

Il 23enne peso gallo triestino Nevio Carbi, 10-1-4, preparò la sfida al campionato italiano della sua categoria vincendo contro il 28enne aretino Giuseppe Bruni, 9-8-4, costretto all’abbandono nella quinta frazione.

Primiano Michele Schiavone